In soli quattro anni Xiaomi è diventata una delle maggiori aziende produttrici di smartphone al mondo. Al punto che molti la considerano la Apple cinese. Ma Xiaomi è molto di più. Apre negozi a un ritmo forsennato e sta rapidamente espandendo il suo business al di fuori dei confini cinesi.
Qualche giorno fa avevamo già accennato a come Xiaomi stia diventando sempre più importante nello scenario mobile internazionale. Nel solo 2017 l’azienda ha fatturato 16 miliardi di dollari e venduto più di 90 milioni di smartphone. Ben presto potrebbe essere quotata sulla borsa di Hong Kong e il suo fatturato destinato a proiettarsi fino agli astri più lontani.
Xiaomi: qual è il segreto del suo successo?
Xiaomi è la quarta società di produzione smartphone al mondo. Principale mercato dei cellulari hi-tech in India, è anche ai primi posti nel settore in Cina. È presente in più di 70 mercati nel mondo, conta su 15 mila dipendenti e ha un bacino d’utenza composto da oltre 300 milioni di persone.
Dall’anno della sua fondazione (2010) al 2014 Xiaomi si era limitata a vendere i suoi prodotti esclusivamente online, contando sul passaparola ed evitando di spendere in pubblicità. La sua mission era di offrire prodotti di qualità a prezzi estremamente competitivi. La formula funzionò fino al 2016, anno in cui le vendite complessive calarono e Xiaomi si ritrovò al 5° posto per vendite nella madrepatria.
Ed è stato da quel momento che il brand cinese decise di cambiare strategia e di puntare di più su una commistione tra online e offline, sviluppando un sapiente approccio multicanale. Negozi sullo stile degli stessi popolarizzati dall’azienda di Cupertino grazie ai quali è possibile immergersi nel mondo Xiaomi e viverlo da protagonisti.
Xiaomi tiene al rapporto qualità-prezzo come ben pochi Top Player del settore possono dire di fare. Secondo le parole di Lei Jun, fondatore del brand, i margini di profitto sull’hardware non devono mai essere superiori al 5%. Se così fosse, la differenza sarebbe restituita agli utenti. In altre parole, Xiaomi punta al risparmio dei propri servizi minimizzando gli utili, così da accaparrarsi quanti più consensi possibili.
Un riepilogo del roster dell’azienda
Xiaomi produce smartphone, tablet e smartwatch, ma lavora anche nel settore della domotica, con robot per la pulizia domestica, zaini, auricolari bluetooth e molto altro. Prodotti altamente tecnologici, che si possono controllare tramite applicazioni per il cellulare. Va da sé che se un cliente acquista un cellulare Xiaomi si sentirà poi invogliato ad acquistare anche uno dei tanti prodotti che l’azienda propone e promuove. Questo è il trick che ha permesso al brand di imporsi nel mercato e sorridere alla concorrenza.