In occasione dell’annuale evento aziendale, Xiaomi parla del futuro strategico della azienda. Un percorso tortuoso nei meandri della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, in cui le parole chiave sono essenzialmente due. Smartphone e AIoT (che per l’azienda significa anche “All in IoT”).
Xiaomi: le strategie aziendali per i prossimi 5 anni
Xiaomi è un’azienda fondata nel 2010 e quotata al Main Board della Borsa di Hong Kong (1810.HK). È leader mondiale nella tecnologia e produce smartphone, tablet e smartwatch. Ma anche tutta una serie di device come robot per la pulizia domestica, auricolari bluetooth, zaini e router wi-fi che si basano su tecnologie di intelligenza artificiale e IoT.
In occasione dell’annuale evento aziendale, ha annunciato la strategia che l’azienda percorrerà per i prossimi cinque anni. Un percorso tortuoso nei meandri della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, in cui le parole chiave sono essenzialmente due. Smartphone e AIoT (che per l’azienda significa anche “All in IoT”).
Xiaomi: la più grande piattaforma di IoT consumer al mondo
È dal 2013 che Xiaomi è riuscita a comprendere e ad anticipare le evoluzioni del mercato contemporaneo. L’obiettivo è sempre stato quello di cercare di dare una risposta a tutte le domande che i consumatori del mondo ponevano e pongono al mercato delle nuove tecnologie.
Sin da subito, infatti, l’azienda si è dimostrata interessata al mondo degli smartphone, iniziando a incubare al proprio interno compagnie produttrici di telefoni cellulari.
Così, in soli 5 anni, Xiaomi è diventata la più grande piattaforma IoT consumer al mondo con oltre 132 milioni di dispositivi intelligenti (esclusi cellulari e laptop), di cui 20 milioni attivi al giorno.
Redmi e Mi diventano due marchi separati per rispondere al meglio alle esigenze del mercato
Redmi, la società di Xiaomi che produce il Re degli smartphone con doppia fotocamera, ha avuto così tanto successo nel mercato che d’ora in avanti opererà come marchio indipendente.
Da una parte avremo allora i prodotti Mi che continueranno ad essere più che presenti nei mercati degli smartphone di fascia medio-alta e per i quali assisteremo a un considerevole potenziamento dei canali di vendita al dettaglio.
ìDall’altra parte, invece, Redmi continuerà a concentrarsi sulla ricerca e sviluppo di smartphone molto convenienti con una qualità superiore. L’obiettivo è quello di inserirsi all’interno di un piano di ricerca che ha come obiettivo quello di accelerare il ritmo dell’espansione globale.
Non solo smartphone, ma anche dispositivi smart
Non solo smartphone per Xiaomi, ma anche dispositivi elettronici intelligenti e smart che permettono di semplificare la gestione della casa. La recente collaborazione strategica con TCL Corp, infatti, rafforzerà ulteriormente il business degli elettrodomestici nei mercati della supply chain e OEM, soprattutto per i condizionatori d’aria e le lavatrici.
In più, Xiaomi continuerà a portare avanti una strategia multi-brand che include Black Shark, POCO e Meitu.
Il futuro di Xiaomi è il futuro degli smartphone
Nel terzo trimestre del 2018, le entrate internazionali di Xiaomi hanno rappresentato il 43,9% delle entrate totali. Segno indistinguibile delle ottime strategie di mercato intraprese dall’azienda. L’obiettivo è di continuare a investire per espandersi nel mondo, soprattutto nei mercati d’Europa e nell’America Latina. Gli strumenti adottati avranno a che fare con il consolidamento di una rete efficace di vendita al dettaglio e canali online.
In un momento così critico per le aziende tradizionali come Apple, si intravede una speranza per il futuro.
Parte dall’oriente, ha un nome affascinante e una missione: diventare la società più amata dai propri clienti, perché in grado di rispondere a qualsiasi delle loro esigenze.
Il futuro di Xiaomi è il futuro degli smartphone.