Web marketing B2B? Alcuni consigli. In cosa consiste una strategia marketing B2B davvero vincente? Come si può riuscire a ottenere il meglio da essa nel medio come nel lungo periodo?
Web marketing B2B? Alcuni consigli
Attraverso questi quattro consigli, abbiamo voluto fornire a tutti coloro che sono impegnati in attività di web marketing B2B le chiavi d’accesso a una migliore autodisciplina, così da permettere loro di comprendere meglio come poter incrementare i risultati ottimizzando tempi e risorse ed evitando potenziali errori, o almeno limitandoli il più possibile.
1) Trovare l’audience adeguata alle proprie mire:
Molto spesso, campagne marketing B2B sono destinate al fallimento per via dell’incapacità, da parte dei web marketer, di riuscire a individuare i clienti sui quali dovrebbero concentrare i loro sforzi. Trovandosi impegnati a cercare di soddisfare il maggior numero di persone possibile, è possibile che la clientela ideale da raggiungere sia destinata a rimanere tale per sempre. Per questo è necessario, una volta che ci si ingegna di ricercare contatti con i quali interagire, di rifarsi a coloro che possono avere più interesse in ciò che fate, così da permettervi di creare lead.
2) Evitare termini settoriali o troppo tecnici:
Nessuno avrebbe mai intenzione di leggere un testo scandito da termini tecnici o ritmato e guidato da un linguaggio artificioso e dal lessico settoriale. Evitate di scrivere in maniera troppo complicata, limitata a un bacino di comprensione troppo elitario, se davvero volete che nuovi utenti rimangano coinvolti da ciò che fate e dalle promozioni che vi proponete di offrire loro.
3) Riutilizzare contenuti sorpassati:
Riciclare foto o video del passato è spesso considerato un’azione poco raccomandabile, se non compromettente per il business e la reputazione di un’azienda. Niente di tutto questo! In realtà, può rivelarsi un’occasione felice per dare nuova luce a contenuti che, vuoi per una ragione vuoi per un’altra, non hanno ricevuto quel grado di esposizione che li potesse omaggiare e tributare appieno, nonostante l’indubbia qualità degli stessi. Non abbiate paura di creare una sorta di ciclo di condivisioni di contenuti del passato, da quello recente a quello meno recente. Si tratta anche di un modo per far conoscere agli utenti e clienti più recenti le vostre attività trascorse.
4) Rintracciare i lead:
Questo consiglio può benissimo riallacciarsi al primo sopra espresso. Rintracciate i lead, cioè tutti coloro che possono essere intenzionati ad avvalersi del vostro ausilio, sia in servizi o in prodotti, e che siano pertanto interessati a portare il rapporto professionale con voi a una maturità tale da poter realizzare qualcosa di interessante e remunerativo sotto tutti gli aspetti. Valutate le prospettive di ciascun lead, isolandolo rispetto agli altri; sfruttate il potere delle landing pages per ottere le informazioni che vi servono, così da avere un supporto concreto attorno a cui ragionare prima di pensare a qualunque genere di collaborazione o progetto.