Essere presenti sul Web è necessario per un’attività che aspiri, oggi, a essere competitiva e di successo. E si badi, non importa il genere di business nel quale intendete incagliarvi. Prima o poi, tutti dovranno avere un sito online in un modo o nell’altro. Sul Web tutto viene memorizzato: qualsiasi gesto, post, commento, opinione in qualche modo finisce per arenarsi in un luogo dove permanere per sempre. Ecco perché si parla tanto dell’importanza della brand reputation, e del fatto che bisogna sempre avere un comportamento professionale impeccabile. Dal momento che niente sul Web davvero si cancella, è opportuno far sì che ciò che si ricollega a voi siano soltanto valori positivi. Vediamo dunque insieme come migliorare la vostra brand reputation in poche semplici mosse.
Affidatevi al web e alle recensioni online
Web e Social Media possono aiutarci come ben poche realtà a mettere in luce le nostre competenze professionali, in altre parole, la brand reputation. Lo sapevate che quasi il 90% dei consumatori si affida alle recensioni online per valutare l’operato di un brand? E si parla di almeno quattro stelle di valutazione, pena il mancato interesse nei confronti dell’azienda?
Pensate in grande a chi volete essere sul Web
Pensate a ciò che volete rappresentare di voi sul Web, prima di avventurarvi nella creazione di un sito. Come volete che vi si percepirà? In che modo intendete che gli altri pensino di voi e del vostro business? Volete che vi si riconosca come esperti di un determinato settore? Agite di conseguenza: pubblicate contenuti di rilievo nei canali appropriati, adatti a un pubblico profilato.
Monitorate l’attività di chi parla di voi sui Social
Tenete sempre sotto controllo l’attività di chi parla di voi. Occhio quindi ai social e alle pagine in cui si cita qualche vostro prodotto o servizio. Tenete sempre un approccio professionale e distinto, siate formali e cortesi e rispondete sempre a tutti, commenti negativi compresi. Postate con continuità e cercate di raccontare al meglio chi siete e cosa fate. Non suona male l’idea di creare una politica di comportamento da far seguire al vostro team (ad esempio, come comportarsi sui profili privati di ciascuno)