Vendere ai millennials, ma come? I millennials sono il futuro. Non solo la loro competenza in materia tecnologica e digitale aumenta di giorno in giorno, ma anche la loro sete di novità e di tendenze da acciuffare con la stessa solerte lestizia che compete ai migliori cercatori di Pokèmon in Pokèmon Go. Per questa ragione, brand e aziende hanno cominciato a concentrarsi su di loro con un interesse nuovo, e ad analizzarne esigenze e desideri attentamente.
Vendere ai millennials, ma come?
Questi tre trend sono solo alcuni dei tanti che stanno prendendo piede in questo periodo e sono destinati ad andare incontro a un successo e una diffusione esemplarmente tenaci e duraturi.
1) Live streaming:
Una delle tendenze più esplosive e incalzanti di questi tempi: il live streaming affascina e appaga gli appetiti digitali di milioni di millennials. Che si tratti di piattaforme come Periscope, o Facebook Live, il dato chiaro e sibillino è che questa generazione è particolarmente sensibile a lasciarsi sedurre da contenuti il più autentici possibile. Ecco il perché del successo più che sorprendente che tali piattaforme riescono a ottenere. Garantire la visione di qualcosa in diretta a qualcuno è una garanzia di realismo e immediatezza che fa il pari con il bisogno dei giovani di avere quanti più contenuti a portata di mano nel minor tempo possibile.
2) Video marketing:
Per lo più trasmissioni televisive, film e video musicali, ma anche videogiochi e contenuti generati da utenti (i cosiddetti youtubers, o webstars) o eventi live in streaming. Sono questi i format principali che il pubblico si aspetta di assimilare con sempre maggiore facilità e praticità. Il video marketing è nato apposta, e si sta espandendo a vista d’occhio. E’ uno dei trend più seguiti e analizzati dell’anno, e non poche piattaforme Social Media ne fanno uso.
3) Gifs e Meme:
Il primato spetta a Tumblr. La piattaforma online conta oltre 23 milioni di GIFS postate al proprio interno ogni mese. A parte questo, cinque milioni di GIFs vengono condivise su Facebook Messenger ogni giorno. Questi contenuti visivi sono particolarmente efficaci per più di un motivo: sono virali, divertenti e facili da creare. Pari per popolarità sono le cosiddette Meme, contenuti visivi statici (rispetto al dinamismo irrequieto e continuo delle Gifs) e di facile presa sul pubblico, dal forte appeal soprattutto pubblicitario (ideali per creare slogan o promuovere la propria attività in maniera divertente e apparentemente innocua)