Il turismo online e i siti web di viaggi. Se diamo uno sguardo alle prime versioni di tali siti, non si può non rimanere meravigliati dai passi da gigante compiuti dalla tecnologia. Ma mentre la tecnologia avanza e fissa standard sempre più alti in termini di funzionalità, velocità e usabilità, avanzano anche le aspettative e le richieste degli utenti online. Un tempo, gli utenti online sapevano di dover aspettare sette secondi per il caricamento di un sito; oggi, con l’avvento della banda larga, l’aspettativa di attesa è si è ridotta a 4/5 secondi.
Sebbene gli operatori del settore dedichino enormi risorse per attrarre i consumatori verso i loro siti, pochi si preoccupano di implementare strategie e azioni per mantenere gli stessi visitatori sul proprio sito. Allo stato attuale, i siti web di viaggi soddisfano principalmente le esigenze di base dei consumatori online: esiste quindi un ampio margine di miglioramento e un mare di opportunità da cogliere.
Alla luce di queste brevi considerazioni, Luca Collacciani, Regional Sales Manager di Akamai, elenca quattro azioni mirate a evitare che gli utenti raggiunti non si trovino costretti ad abbandonare la “visita” online e l’eventuale transazione:
1. Pensate a nuovi modi per coinvolgere gli utenti
Il video streaming è un ottimo modo di informare e coinvolgere; ma è necessario pensare a soluzioni che rimuovano la complessità legata all’offerta di questo tipo di contenuti; e che contemporaneamente rispondano alle aspettative degli utenti in relazione alla qualità dei video online.
2. Investite costantemente in funzionalità, velocità e usabilità del sito per rimanere competitivi, ottenere profitti e soddisfare la clientela
Gli standard sono sempre più alti e quei siti che non riescono a offrire un’esperienza di navigazione veloce, coinvolgente e affidabile vedranno calare sia le transazioni sia il tasso di fedeltà dei clienti. Migliori web performance significano minor tasso di abbandono, soprattutto per i viaggiatori di alto profilo; come chi viaggia per lavoro o chi aderisce a programmi fedeltà.
3. Riducete il tasso di abbandono del carrello, obiettivo fondamentale per qualsiasi sito di transazioni
Per le applicazioni dedicate alla prenotazione online e per i servizi collaterali, velocità e disponibilità devono essere assicurate per tutto il processo. In questo modo, si evitano effetti negativi come i colli di bottiglia in Internet e si avranno più probabilità di ottenere maggiori profitti.
4. Affidatevi a soluzioni che migliorino la web experience su tutti i dispositivi e da qualsiasi luogo
L’aumento di dispositivi mobili sempre più economici, l’abbassamento delle tariffe per il roaming e il miglioramento della velocità di connessione da mobile creano una crescita nei volumi web e mobile che le aziende devono essere preparate a sfruttare; evitando però l’aumento dei costi dovuto a nuove infrastrutture.
5. Non dimenticate di prendere in considerazione l’adozione di un sistema di sicurezza; che sia altamente scalabile in grado di rilevare potenziali attacchi prima che raggiungano i data center.
La sicurezza è fondamentale per assicurare stabilità e continuità, per fidelizzare i clienti e per proteggere le applicazioni e i dati. Le aziende che operano nel settore del travel online devono proteggere i dati dei clienti e garantire la conformità PCI; integrando funzioni di sicurezza avanzate con la loro infrastruttura di sicurezza già esistente.
E’ ormai appurato che il mobile rappresenterà una delle prossime sfide da affrontare. Mentre la prima ondata di attività su questo tipo di dispositivi era focalizzata sulla ricerca di informazioni piuttosto che su attività transazionali, ora tali dispositivi stanno diventando il canale preferenziale per le prenotazioni. In Francia e nel Regno Unito – già nel 2012 – un utente online su cinque prenotava viaggi via smartphone; e sempre di più saranno quelli che lo faranno in futuro. Le aziende del travel online non possono più ignorare il fenomeno mobile; e per cogliere le opportunità offerte dal nuovo mercato è necessario analizzare i comportamenti e le aspettative dei consumatori; in modo da garantire che i siti web possano rispondere alle loro esigenze.