Trend e investimenti nel settore Food e Beverage
Il settore del Food & Beverage continua a dimostrarsi uno dei comparti più resilienti a livello mondiale, nonostante le turbolenze economiche globali.
Nel primo semestre del 2024, mentre altri segmenti del Consumer Markets hanno registrato cali di volumi tra il 26% e il 40%, il Food ha limitato la flessione al 21,8%, mantenendo la leadership per numero di operazioni con oltre 1.200 transazioni.
Questo articolo esplora le tendenze attuali, le opportunità per gli investitori e le preferenze dei consumatori che stanno plasmando il futuro del mercato.
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Il Food come comparto difensivo per i fondi di Private Equity
Il comparto Food è considerato un segmento difensivo e attraente per i fondi di Private Equity, sia per investimenti diretti sia tramite società già in portafoglio.
Le nicchie di maggiore interesse comprendono il frozen food, gli ingredienti, la nutraceutica, il pet food e gli alimenti con caratteristiche nutrizionali specifiche, come quelli per celiaci.
Negli ultimi anni, queste categorie hanno già visto investimenti significativi da parte di fondi di Private Equity. Ora, con un mercato in continua evoluzione, molti investitori stanno valutando la possibilità di monetizzare o di aggregare aziende in sinergia con altri operatori per massimizzare il valore.
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Operazioni di M&A e prospettive per il comparto Wine e ristorazione
Il settore sta attirando l’attenzione di investitori sia nazionali che internazionali. Le operazioni di fusione e acquisizione sono in aumento, con particolare interesse verso aziende specializzate in prodotti innovativi e sostenibili. Questo trend indica una fiducia nel potenziale di crescita del mercato italiano del Food & Beverage.
Il comparto Wine ha registrato importanti operazioni di aggregazione tra il 2020 e il 2022.
Si prevede che il 2025 possa essere l’anno giusto per un’exit redditizia per molti investitori. Inoltre, il settore della ristorazione sta vivendo una ripartenza selettiva delle operazioni di M&A, con una preferenza per i modelli di fast dining senza seduta.
Un altro segmento promettente è rappresentato dalle acquisizioni da parte degli operatori della GDO (Grande Distribuzione Organizzata), interessati a produttori di Private Label per rafforzare la loro offerta e competitività.
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Tendenze dei consumi nel settore Food e Beverage: sostenibilità e preferenze generazionali
Le preferenze dei consumatori stanno cambiando rapidamente, con una crescente sensibilità verso la sostenibilità.
Nonostante le sfide economiche globali, il mercato del Food & Beverage italiano ha mostrato resilienza. I consumatori stanno modificando le loro abitudini, con una crescente attenzione verso prodotti sostenibili e di alta qualità. La domanda di alimenti biologici e a chilometro zero è in aumento, riflettendo una maggiore consapevolezza ambientale e sanitaria.
I dati mostrano che, in media, i consumatori sono disposti a pagare il 9,7% in più per prodotti sostenibili. Questo dato è ancora più alto tra i consumatori della Generazione Z (12%), rispetto ai Baby Boomers (4,83%).
La preferenza per i prodotti locali e a basso impatto ambientale sta diventando un elemento cruciale per i brand che vogliono distinguersi.
Gli aspetti nutrizionali e il costo dei prodotti restano i principali fattori che guidano le scelte di spesa alimentare.
I Baby Boomers sono più interessati alle caratteristiche salutistiche dei prodotti (62% rispetto al 57% della media), mentre la Generazione Z dà priorità alla convenienza (38% rispetto al 34%) e ai trend alimentari (22% rispetto al 16%).
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Canali di acquisto per il Food e Beverage: il predominio dello store fisico e il ruolo dei marketplace
La digitalizzazione sta rivoluzionando il settore. Le aziende stanno investendo in piattaforme e-commerce e utilizzando tecnologie avanzate per migliorare l’efficienza operativa. L’adozione di strumenti digitali consente una gestione più efficace della supply chain e una comunicazione più diretta con i consumatori.
Nonostante la crescita dell’ecommerce, lo store fisico rimane il canale preponderante per il processo di acquisto nel settore Food & Beverage.
Segue l’importanza dei marketplace, mentre i siti ufficiali dei brand vengono utilizzati prevalentemente per conoscere meglio i prodotti e raccogliere informazioni, ma solo un quarto degli intervistati li utilizza per gli acquisti effettivi.
Questo dato suggerisce che, sebbene i canali digitali siano importanti, l’esperienza fisica di acquisto continua a giocare un ruolo fondamentale nel settore.
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Trend e investimenti nel Food e Beverage – previsioni di spesa per il mercato Consumer Markets
Il mercato italiano dei Consumer Markets ha visto una crescita costante dal 2018, interrotta da una flessione nel 2020 a causa della pandemia.
Dopo un rimbalzo nel 2023, con 431 operazioni annunciate (+15% rispetto al 2022), il primo semestre del 2024 ha segnato una nuova frenata, con 179 operazioni (-19%). Tuttavia, il Food & Beverage rimane in testa alla classifica, con 120 operazioni nel 2023 e 46 nel primo semestre del 2024.
Nel settore grocery, il 62% dei consumatori ha dichiarato un’intenzione di aumentare la spesa, mentre rimane neutrale per categorie come abbigliamento, viaggi e Health & Beauty, e in calo per il lusso, lo sportswear e l’arredo.
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Trend e investimenti nel settore Food e Beverage – conclusione
Il settore Food & Beverage si conferma un’area di grande interesse per investitori e operatori del mercato. La sua capacità di adattarsi ai cambiamenti nei consumi, l’attrattiva per i fondi di Private Equity e l’importanza dei trend di sostenibilità e benessere rendono questo comparto strategico per il futuro.
Nonostante le opportunità, il settore deve affrontare sfide come l’aumento dei costi delle materie prime e la necessità di adattarsi rapidamente alle mutevoli preferenze dei consumatori.
Le aziende che sapranno intercettare le tendenze, che riusciranno a innovare e a rispondere efficacemente a queste dinamiche avranno un vantaggio competitivo significativo, in un contesto globale in costante evoluzione.