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Tre errori e-commerce da evitare

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Tre errori e-commerce da evitare per far emergere il vostro commercio online. Quando si è a capo un’azienda impegnata in attività dedicate alla vendita online di determinati prodotti o servizi, è necessario far leva su tutta una serie di figure professionali indispensabili, con competenze che attengono a tutti i settori relativi all’intera filiera: dal marketing, alla Seo, alla logistica, ai pagamenti, alle questioni legali, alla multicanalità che ne comprende le rispettive e intricate peculiarità.

Tre errori e-commerce da evitare

Come il business della vendita online è destinato a generare entro il 2018 oltre 490 miliardi di dollari di vendita nei soli Stati Uniti, è divenuto oramai indispensabile elaborare una strategia online che possa far fruttare il vostro business; e dargli anche modo di prosperare per gli anni a venire. Bisogna porgere l’orecchio ai tanti trend che si delineano volta per volta, e identificare tra di essi i meno fugaci, fatui e illusori; poi è fondamentale seguirli, conformandosi alle tendenze più promettenti e lavorare a lungo per renderle davvero fattive di successo.

Non è semplice individuare i trend più consoni e allinearsi

Il mestiere, però, è piuttosto complesso; e non sono pochi i brand e rivenditori che, ora in un modo ora in un altro, ammettono di aver fallito perché un ingranaggio della loro complessa architettura strategica ha mostrato più di una frattura al proprio interno.
Per questo motivo, abbiamo pensato di stilare una lista di tre errori che bisogna evitare di commettere all’interno delle proprie attività e-commerce:

– Evitare di sorprendere i clienti con spese di spedizione:

Il 28 per cento degli utenti sarà propenso ad abbandonare il proprio carrello, nel caso in cui li si esponga a spese di spedizione impreviste durante il pagamento. E’ un sondaggio condotto dal Visual Website Optimizer (VWO) a rivelarlo. Se i costi di spedizione fossero specificati in anticipo, così da poter informare gli utenti della loro presenza, non si correrebbe il rischio di una simile percentuale. Siate dunque espliciti e chiari il più possibile sulle spese di spedizione pertinenti alla vostra azienda.
Se avete una tariffa unica valida per i vostri prodotti, elencatela direttamente nella vostra home page, o nella pagina prodotto di ciascun articolo. Nel caso invece in cui siate soliti calcolare le spese di spedizione sulla base del singolo ordine, assicuratevi di inserire nel carrello acquisti una nota che attesti tale particolarità.

– Non sottovalutate l’influenza delle recensioni online:

Il sondaggio condotto dallla VWO ha attestato che oltre il 55% degli acquirenti è stato influenzato, per i propri acquisti, dalle recensioni online. A quanto pare, pareri positivi espressi da altri utenti e consumatori riescono a indurre altri acquirenti a vincere la tipica ritrosia che connota chi in cuor suo sa già che condurrà a termine l’acquisto, ma ancora non si osa per mancanza di testimonianze che attestino la validità della sua intenzione.

Incentivate i vostri clienti a lasciare recensioni, questo vi darà una panoramica delle aspettative soddisfatte e non

Le recensioni online sono molto potenti e trascinanti per un motivo molto semplice; vengono scritte da gente normale, semplici consumatori, non dalle aziende, e quindi non sono veicolate da alcuna forma di canalizzazione autopromozionale. Per questa ragione, sarebbe utile incentivare i vostri clienti a lasciare, al termine della propria esperienza d’acquisto, una recensione dei prodotti acquistati; conseguentemente pubblicarla o sul vostro sito web, oppure sulle loro piattaforme Social Media, così da coinvolgere un maggior numero di persone. Potete anche incoraggiare gli utenti ad aggiornare, in seguito, i propri parenti sui vostri prodotti; e convenire se effettivamente siano stati all’altezza delle loro aspettative oppure no. Un’opportunità per accrescere il vostro business che non si deve per nulla sottostimare.

– Non forzate i clienti a creare un account

Un altro motivo che spinge gli utenti ad abbandonare i propri carrelli attiene al fatto che spesso si chiede loro di creare un nuovo account utente, per acquistare. Il 23% dei consumatori intervistati nel sondaggio di cui sopra, ha affermato di preferire l’idea di abbandonare il proprio carrello, se obbligati a diventare membri a tutti i costi del sito da cui acquistano prodotti o servizi;l’utente non vuole perdere tempo prezioso per inserire le proprie informazioni personali .

È importante garantire agli utenti la possibilità di acquistare senza possedere alcun account


La grande maggioranza degli acquirenti non ha tempo da perdere oltre quello che gli occorre per completare l’acquisto; né tantomeno ambisce a far parte di alcun club. Semplicemente, è il prodotto che gli interessa. Così, per evitare la conseguenza sopra indicata dalla percentuale, è importante assicurarsi che il proprio sito web disponga di un’opzione valida esclusivamente per gli ospiti; oltre a quella che pertiene ai membri veri e propri. Dare agli utenti la possibilità di scegliere se entrare nel vostro club o limitarsi a navigare nel vostro sito come ospiti, avrà esito positivo sui vostri profitti.

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Manager eclettico, dopo 15 anni di consulenza IT in Italia e all’estero per importanti aziende italiane e multinazionali, fonda la web agency Jusan Network. La storia della Jusan Network inizia nel 2005 con un’ampia visione strategica nel campo del IT e della Digital Transformation. Nel corso degli anni si è sempre più focalizzata nello sviluppo di e-commerce e nella comunicazione digitale diventando un punto di riferimento importante per Istituzioni Nazionali e Internazionali, Enti Governativi e multinazionali. Oggi all’avanguardia anche per quanto riguarda discipline come Graphic Design, Branding, Web Marketing, Social Media Marketing, Content Marketing, sviluppo e strategie SEO, formazione e organizzazione d’eventi. Insieme a EcommerceDay e EcommerceGuru, l’innovativo magazine online dedicato al commercio elettronico, punto di riferimento importante per chi vuole dedicarsi alla vendita online, Samuele Camatari crea l’Accademia dell’eCommerce, una scuola che offre numerosi corsi di formazione sul web marketing e sulla vendita online. Samuele Camatari è Presidente Turinin, docente IED, Enaip e formatore del top management di importanti aziende italiane.