Tre consigli per mandare email a prova di cestino. Chi di voi ha problemi a scrivere un’email a un cliente? Quanti ancora non riescono a decidere il tipo di registro da utilizzare per l’elaborazione del messaggio? Tono basso o tono alto, aulico da cerimonia? E poi come lo si può impostare, il messaggio? Quali sono i punti da rimarcare? Quali le strade da evitare assolutamente? In questo i dibattiti si sprecano. Ciò che rimane è il fatto che l’email marketing, a oggi, figura ancora come una tra le strategie più importanti da utilizzare per il proprio business.
Tre consigli per mandare email a prova di cestino
Questi tre consigli possono attagliarsi con facilità a qualunque tipo di azienda. Provare per credere.
Oggetti lunghi e prolissi e noiosi? No grazie
Astenetevi dallo scrivere un titolo noioso e prolisso. Il destinatario dell’email deve sapere fin da subito che tipo di messaggio dovrà aspettarsi. Siate repentini e coinvolgenti. Il titolo dell’oggetto dev’essere breve, secco, esiguo, essenziale. Un po’ come la letteratura minimalista o le poesie di Giorgio Caproni. Evitate anche di affidarvi a titoli clickbait, che sono quanto di più nocivo si possa pensare di creare, quando si parla di content marketing.
Il messaggio dev’essere breve e conciso
Se avete tanto da dire al cliente intestatario dell’email, risparmiatevi per quando lo incontrerete face to face. Per questo motivo, il contenuto della vostra email dev’essere breve e conciso. Non troppo, ci mancherebbe, ma quanto basta perché il messaggio sia chiaro e recepito totalmente dal destinatario. Evitate eccessive digressioni, limitatevi ad andare al punto e a evidenziare i temi più importanti.
Guai a suonare asettici e distanti
Per quanto si tenda in genere a considerare l’email uno strumento di per sé piatto e asettico per creare interazioni, è anche vero che il tono dei vostri messaggi dovrà essere sentito e partecipato, quasi sanguigno per come dovrete impegnarvi a farne risaltare la vitalità. Evitate un uso eccessivo o troppo colorito delle frasi, ma al tempo stesso guardatevi bene dal limitare il tono del discorso. Siate entusiasmanti, liberi e appassionati, naturalmente con un certo criterio.