Una enorme croce rossa fa da sfondo a un serpente verde che mastica un uomo. Uno dei loghi più premiati e apprezzati nella storia del Design, che racconta una storia antica, che si è persa nel tempo. È quella di Alfa Romeo, storico Brand di automobili italiano, noto e apprezzato in tutto il mondo…
La storia del marchio Alfa Romeo
In principio era SAID, la sigla di Società Anonima Italiana Darracq. Un nome che difficilmente richiama alla memoria ricordi importanti, ma che rappresenta il germe di uno dei migliori esempi di imprenditoria italiana. Nata in Italia, a Napoli, nel 1906 dal produttore di automobili francese Alexandre Darracq, ben presto venne trasferita a Milano, a seguito del fallimento di alcuni investimenti. La società fu rilevata dal Cavalier Ugo Stella che le cambiò il nome nel 1910 in Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, meglio conosciuta a tutti col nome di ALFA. Nel 1918 diventò Alfa Romeo riportando il cognome del nuovo proprietario del brand.
Nel 1986 fu acquisita dalla Fiat, ma l’Alfa Romeo, così come la conosciamo oggi, entrò a far parte del Gruppo Fiat Automobiles SpA solo nel febbraio 2007. Ma qual è la storia del marchio Alfa Romeo? Come è nato il suo marchio?
Le parole “Alfa” e “Milano”
Iniziamo dal nome: Alfa Romeo. Come è nato?
La simbologia del logotipo Alfa Romeo raggiunge livelli di profondità e raffinatezza incredibili. Anche le parole che compongono il nome sono attraversate da una forte simbologia storica. All’inizio erano: “Alfa” e “Milano”, separate da due “nodi” della dinastia Savoia, in onore e virtù del Regno di Italia.
L’introduzione di “Romeo”
Quando nel 1916 l’affarista napoletano Nicolo Romeo acquistò la società, decise di convertirla in un’azienda di munizioni e macchinari. La prima Guerra Mondiale era scoppiata già da due anni e l’Italia aveva bisogno di aiuto. Nel 1918 l’azienda fu chiamata Alfa Romeo, e il suo logo fu ridisegnato da Giuseppe Morosi, con l’obiettivo di costruire un’azienda in grado di rappresentare l’Italia nell’universo dell’automotive. Al termine della guerra, l’azienda Alfa Romeo riprese a produrre automobili e nel corso degli anni crebbe moltissimo, grazie alla altissima specializzazione del suo team.
Nel 2015, in occasione del 105 anniversario e dell’uscita della nuova Giulia è stato realizzato l’ultimo restyling del logo semplificandolo e stilizzando maggiormente il marchio, ma mantenendo gli elementi chiave ed intoccabili: la croce, il biscione, la corona, la scritta Alfa Romeo, la cornice blu notte ma rappresentato su un fondo cromato e in una chiave più moderna.
Il logo tipo del marchio Alfa Romeo
Una enorme croce rossa sta a sinistra di un serpente verde che mastica un uomo. Una cornice blu notte, backgruond del nome Alfa Romeo in argento, a suggellare la scena. Uno dei loghi più premiati e apprezzati nella storia del Design, che come era per le figure sui vasi di terracotta racconta una storia antica, che si è persa nel tempo.
Il logo fu pensato da Romeo Cattaneo, mentre si trovava in piazza Castello a Milano. In attesa del bus, il giovane designer si lascia rapire dalla bellezza dello stemma della casa nobiliare dei Visconti.
Il simbolo è caratterizzato da un serpente enorme che stringe un uomo tra le fauci, il motto era legato alla filosofia di vita: «sempre pronti a distruggere i nostri nemici». Simbolo di forza e potenza. Proprio come un Alfa.
Uomo o bambino? La verità sul logo Alfa Romeo
Un uomo? Un bambino! E già, perché sia il logo dell’Alfa Romeo che lo stemma dei Visconti in realtà si ispirano a un’antica leggenda che ha un finale un po’ diverso. La mitologia racconta che nel V secolo l’enorme serpente raffigurato terrorizzava e mangiava i bambini milanesi, facendone razzia. Fino a quando il giovane Ottone Visconti, arcivescovo pio di Milano, non lo trafisse con la sua lancia. Il serpente con la corona, allora, simboleggia proprio questo atto eroico.
E la croce rossa nel logo Alfa Romeo?
Anche la croce rossa ha una genesi interessante. Iconograficamente, prende spunto dallo stemma della città di Milano. Metaforicamente, invece, si pensa rappresenti il coraggio di un giovane crociato, Giovanni Da Rio, che si racconta sia stato il primo uomo a scalare le mura di Gerusalemme, segnando con una croce il suo passaggio. Da qui il simbolo è diventato metafora di prestanza e potenza. Così com’era la città di Milano. Di nuovo, le stesse caratteristiche che Alfa Romeo possiede e vuole comunicare ai suoi clienti.
Curiosità sui simboli presenti nel marchio Alfa Romeo
Le curiosità su questo simbolo non sono ancora finite. Alcuni testi esoterici sostengono che il serpente si ispiri a un kundalini, un mostro leggendario che si cibava del corpo degli uomini.
Lo stesso simbolo torna anche in alcuni documenti storici come i disegni Aztechi e incisioni alchemiche. Oggi, invece, rappresenta un simbolo di forza e di onore, forse proprio per la fortuna che ha avuto ad essere scelto da alcune delle più nobili famiglie italiane e dei più noti imprenditori (come Silvio Berlusconi per esempio).
Alfa Romeo, oltre le vetture sportive, nella sua storia ha costruito anche autobus, filobus, camion, furgoni, motori aeronautici e continua, modello dopo modello, tecnologia dopo tecnologia, a stupire per l’enorme spinta innovativa che dà al mercato mondiale dell’automotive.
Gli appassionati della casa automobilistica del Biscione attendono conferme già il prossimo 1 giugno da parte di Sergio Marchione, per i due nuovi SUV e grandi novità per il piano industriale quinquennale che potrebbero sorprendere tutti.