Jacopo Thun, General Manager di Tailoor e CIO di Reda, condivide la sua esperienza e prospettive sul primo anno del suo innovativo progetto Made to Measure, dedicato alla personalizzazione del mondo Fashion/Luxury B2B, B2C e B2B2C.
Tailoor è una piattaforma digital commerce del gruppo Reda, che consente di vendere online capi d’abbigliamento in ottica omnichannel. Con l’innovativo configuratore 3D di Tailoor, infatti, offre ai suoi clienti di vendere online i propri prodotti e offrire un’esperienza immersiva, come in uno store fisico, ma online. La piattaforma può essere integrata su qualsiasi sito. Inoltre, permette la digitalizzazione delle collezioni di tessuti e modelli, la vendita online di capi su misura e personalizzati, e agevola il ritorno dei clienti sulla piattaforma in modo intuitivo. Grazie ai suoi servizi, è possibile gestire gli ordini dei clienti, monitorare l’andamento del proprio business e sviluppare strategie di marketing su misura.
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Tailoor, Thun: un anno di lavoro intenso
Proprio ad EcommerceDay 2022, vi è stato il lancio di questa nuova esperienza imprenditoriale della piattaforma Tailoor. Com’è andato, dunque, questo anno di lavoro?
Per Jacopo Thun, il primo anno per Tailoor è stato un periodo di prova cruciale, durante il quale, il team ha dovuto dimostrare l’originalità della sua visione e la sua efficacia sul mercato.
“Abbiamo vissuto un anno intenso, caratterizzato da una corsa costante dietro ai clienti, sviluppi rapidi e lievi cambi di direzione. Le sfide future sono: crescere ed offrire sempre più servizi ai nostri clienti”. Nonostante le sfide, il percorso è ben definito. Parola chiave: evoluzione nel mondo digitale.
Tailoor Fail Fast, superarli per crescere secondo Jacopo Thun
Come è facile presumere, il primo anno di un nuovo progetto è costellato da imprevisti e difficoltà. Affrontare i cambi di rotta, però, è stato cruciale per il successo di Tailoor nel mondo digitale degli e-commerce.
“Abbiamo imparato a fallire velocemente”, afferma Thun, sottolineando l’importanza di un approccio flessibile e orientato ai risultati. “Se vediamo segnali negativi, ci fermiamo, riprendiamo da capo e ci adattiamo di conseguenza. Credo fermamente nel concetto di “fallire velocemente” o “Fail Fast“, che significa provare e, se vedi che funziona, proseguire. Se il progetto non risponde come dovrebbe, cambia rotta e vai avanti senza abbatterti. Il fallimento è una parola positiva, perché si impara dalla propria esperienza.”
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Tailoor: espansione nei mercati esteri della sua tecnologia
Tailoor, come dichiarato da Thun, sta ora esplorando i mercati esteri nei quali potersi espandere al più presto. Tuttavia, bisogna riconosce le differenze significative da introdurre nelle strategie di business.
“In Italia vi è, ancora, una certa titubanza verso l’innovazione digitale. All’estero, invece, viene incoraggiata una maggiore propensione alla sperimentazione e all’adozione di novità. In paesi dove c’è una cultura del ‘Fail Fast’, siamo più propensi a sperimentare e ad adattarci rapidamente”, spiega Thun.
Consigli finali di Jacopo Thun e recensione di EcommerceDay 2023
Il primo anno di Tailoor, guidato dalla visione e dalla determinazione di Jacopo Thun, chiude un anno pieno di successi nel mondo della tecnologia digitale. L’intervista si chiude con un suggerimento a tutti gli imprenditori del futuro.
“Le parole chiave del domani per gli e-commerce, ma non solo, sono tre: 3D, intelligenza artificiale e personalizzazione.”
Infine, un ultimo ringraziamento per la partecipazione a EcommerceDay 2023.
“E-commerce Day è fantastico, è sempre bello prenderne parte. Siete il nostro portafortuna e sono fortemente convinto che continuerete ad esserlo anche quest’anno. Grazie ancora dell’invito.”
