Sviluppare il proprio business non è difficile. Così come diventare un imprenditore non lo è. Difficile invece è rimanere tale a lungo. Negli Stati Uniti nascono più di 600000 nuove aziende ogni anno. A dispetto di una cifra tanto sbalorditiva, però, circa la metà di queste deragliano e scompaiono in meno di cinque anni.
E’ chiaro che, a fronte di simili statistiche, sia necessario pianificare una strategia imprenditoriale capace di creare un business che resista alla prova del tempo, unico attore al quale è davvero concessa l’ultima parola.
Naturalmente, per promuovere la propria attività online, non basta creare un sito web, piazzarci un prodotto o un marchio registrato e attendere che i risultati arrivino da sé.
Qui di seguito sono proposti tre spunti da seguire per far sì che le proprie idee abbiano modo di svilupparsi appieno:
1) Stabilire se il mercato a cui ci si rivolge sia adatto ai nostri scopi
Prima di tutto, dopo aver raccolto le idee circa il tipo di business che si ha in mente di sviluppare, bisogna lanciare una landing page per misurare l’interesse del consumatore. Successivamente, è consigliabile impegnarsi in attività di Advertising sui principali social Media (Facebook in primis, ma anche Twitter, Google +) per avere accesso a un pubblico di potenziali clienti vasto il più possibile. Una volta chiarite le proprie idee di progetto, occorre investire nella spedizione dei servizi o prodotti a essi relativi.
2) Tornare sulle proprie idee per rivederle e modificarle
La peculiarità di ogni idea che si dimostri tale sta nel fatto che questa non è mai definitiva del tutto. Infatti, una volta sperimentatone il valore, si sarà costretti ad arrendersi all’evidenza che le idee non si possono fermare: occorrerà invece ritornarvi più volte, e se necessario ricominciare tutto daccapo, o quanto meno, rimettere in discussione il proprio progetto di business e studiare diversi modi di svilupparlo, plasmarlo e indirizzarlo verso qualcosa di migliore.
Questo, a ben pensarci, è il metodo che impregna la politica di tutte le più grandi aziende al mondo.
Riprendere in mano le proprie idee comporta attraversare una serie di passaggi ricorrenti, prevedibili, quindi riassumibili: fermarsi a considerare i punti di forza e di debolezza della propria azienda, vagliare i rischi e le opportunità che l’idea che si sta sviluppando può creare, creare strategie alternative per promuovere il proprio business, convincere i clienti della genuinità del progetto in corso, rimanere flessibili e puntare sull’innovazione.
3) Rischiare
I migliori imprenditori considerano il rischio un dovere, nonché una sfida, da affrontare a tutti i costi: è il profitto a lungo termine a interessarli maggiormente, al punto da convincerli a prodigare sforzi, risorse e tempistiche volti a produrre la più alta remunerazione possibile. Se, per esempio, si trovassero a gestire un sito e-commerce caratterizzato da entrate costanti, sarebbero in grado di chiudere il sito e lavorare sul perfezionamento dell’esperienza online dei clienti. Il rischio, in situazioni di questo tipo, è sicuramente elevato, ma se un imprenditore dimostra di avere sufficiente capacità di giudizio, coraggio d’azione e una visione globale del progetto, è destinato a dare a quest’ultimo una marcia in più.
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