L’importo netto dello stipendio nel 2022 è diverso rispetto a quello del 2021, perchè tiene conto delle numerose modifiche previste dalla Legge n.234/2021 (Legge di Bilancio 2022).
Contributi e trattenute
Contributi Inps
Diminuiscono le trattenute, solo per l’anno 2022 e solo per gli stipendi inferiori a 34.996 euro annui lordi, nella misura del 0,8% dello stipendio lordo. (https://www.inps.it/)
Trattamento Integrativo Reddito ( ex “Bonus Renzi” )
Spettano 100 euro al mese ma solo per chi ha uno stipendio con imponibile fiscale inferiore a 15.000 annui.
Per chi ha uno stipendio tra 15.000 e 28.000 l’importo potrà essere inferiore a 100 euro mensili se usufruisce di detrazioni fiscali personali per spese sostenute fino al 31/12/2021 ( esempio: per mutui/abitazione, per ristrutturazioni edili, ecc ). Verrà applicata a fine anno, previa apposita richiesta, secondo i chiarimenti ministeriali di cui si è in attesa.
Con stipendi di oltre 28.000 non spetta nulla.
Trattenuta IRPEF
Diminuisce l’imposta lorda perchè sono cambiati gli scaglioni e le percentuali, che ora sono:
23% fino a 15.000, 25% fino a 28.000, 35% fino a 50.000, 43% oltre i 50.000
Detrazioni IRPEF per lavoro dipendente
Cambiano le detrazioni (cioè le riduzioni ) dell’imposta lorda, che ora sono:
- se il reddito non supera 15.000 = 1.880 all’anno
- per redditi tra 15.000 e 28.000 = 1.910 all’anno, aumentati del prodotto tra 1.190 e l’importo
corrispondente al rapporto tra 28.000, diminuito del reddito
complessivo, e 13.000 euro
- per redditi tra 28.000 e 50.000 = 1.910 all’anno, per la parte corrispondente al rapporto tra
l’importo di 50.000, diminuito del reddito complessivo, e
l’importo di 22.000 euro
Assegno Unico per Figli con età fino a 21 anni non compiuti
Dal mese di Marzo 2022 non ci saranno più né le Detrazioni Fiscali né gli Assegni Nucleo Familiare per questi figli, perchè il pagamento mensile della somma spettante, chiamata “Assegno unico universale”, sarà eseguito direttamente dall’Inps, non più dal datore di lavoro.
L’importo sarà proporzionato alla situazione reddituale complessiva dell’intera famiglia risultante dall’ ISEE, che comprende ogni tipo di reddito più i valori relativi alle proprietà immobiliari, ai depositi bancari, ecc.
Per ottenere il pagamento, il dipendente deve inoltrare tutti gli anni all’Inps la richiesta, esclusivamente con procedura telematica mediante il proprio Spid , oppure rivolgendosi ai Patronati.
Per quanto riguarda gli Assegni Familiari e le Detrazioni fiscali per il coniuge a carico, eventuali figli con età di 21 o più anni ed altri eventuali familiari a carico: non cambia nulla, continuano ad essere indicati nella busta paga.