La società deve cambiare i suoi modi. Lo sappiamo. Quello che forse è mancato in passato è un grido di battaglia affinché tutti noi facciamo la nostra parte per la sostenibilità.
Ora più che mai, le aziende vengono riconosciute come detentrici di una forte posizione di influenza per apportare cambiamenti in meglio.
La sfida per le imprese è rispondere a questa chiamata e svolgere un ruolo centrale verso un futuro sostenibile.
La sostenibilità futura
La sostenibilità è un approccio aziendale alla creazione di valore a lungo termine prendendo in considerazione il modo in cui una determinata organizzazione opera nell’ambiente ecologico, sociale ed economico. Essa si basa sul presupposto che lo sviluppo di tali strategie favorisca la longevità dell’azienda.
È un tema chiave del nostro tempo, facilitato da cambiamenti sociali e tecnologici fondamentali.
Capitalizzarla richiede alle aziende di riformulare la propria prospettiva strategica e renderla operativa sistematicamente in parametri chiari e azioni concrete che creino valore.
Ciò rappresenta una grande sfida per le aziende, ma offre anche nuove opportunità di sviluppo organizzativo.
La trasparenza come nuova regola della sostenibilità
Il problema della fiducia può essere strettamente legato all’esigenza di trasparenza.
Uno dei risultati del calo della fiducia negli affari è stata una crescente pressione sulle aziende affinché riferissero apertamente sulle loro attività.
Vi sono ora crescenti richieste di trasparenza obbligatoria su altre questioni, come quella fiscale.
La direzione del business è chiara. La trasparenza dei rapporti sta diventando non una cosa piacevole, ma un’aspettativa.
Mentre è probabile che una maggiore divulgazione riveli mancanze ed errori, questo deve essere visto con un certo grado di positività. È meglio comunicare apertamente le aree che necessitano di miglioramenti piuttosto che essere visti coprire le carenze.
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Esempio Unilever nella sostenibilità
Mentre i governi lottano per affrontare i problemi dei beni pubblici, le aziende orientate allo scopo che lavorano insieme per affrontare questi problemi hanno riscontrato un grande successo.
Ad esempio, l’olio di palma è economico, versatile e si trova in circa la metà di tutti i prodotti confezionati, inclusi sapone, rossetto e gelato. Ma la produzione di olio di palma ha prodotto emissioni record di gas serra e ha contribuito al cambiamento climatico.
Alla luce di ciò, nel 2008 il produttore di beni di consumo Unilever si è impegnato a utilizzare solo olio di palma proveniente da fonti sostenibili certificate.
L’organizzazione ha collaborato con i suoi concorrenti, nonché con i governi e le ONG, per guidare un’adozione a livello di settore di olio di palma sostenibile. Di conseguenza, Unilever continua a essere un’organizzazione fiorente e il mondo ha raccolto i benefici ambientali delle pratiche sostenibili di raccolta dell’olio di palma.
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La sfida più importante nella sostenibilità
Una delle sfide più importanti che i manager aziendali devono affrontare oggi è l’integrazione della sostenibilità nelle loro funzioni principali.
L’impresa contemporanea è costretta a fare un balzo in avanti verso il ripensamento, la riprogettazione e la riqualificazione delle pratiche aziendali in un modo più sostenibile.
La maggior parte delle iniziative in questo tentativo ha finora enfatizzato principalmente gli aspetti economici e ambientali dello sviluppo sostenibile e ha trascurato la dimensione sociale della sostenibilità.
La sostenibilità economica e ambientale può essere guidata insieme a fattori sociali fondamentali tra cui equità e uguaglianza, povertà, salute, istruzione, delinquenze, demografia, cultura e coinvolgimento dei dipendenti all’interno di un’organizzazione.
Dovrebbe emergere una tendenza a formulare strategie aziendali sostenibili affinché le organizzazioni si basino su indicatori sociali per raggiungere i risultati sostenibili finali.
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