Di recente il rapporto fra social network e salute mentale è stato messo sotto la lente di ingrandimento. Sempre più inchieste sull’impatto di Instagram soprattutto sui giovanissimi hanno portato alla luce un problema molto rilevante, che merita soluzioni adeguate. A questo ha pensato un team di tre ragazze; insieme hanno fondato una piattaforma anonima in cui sfogarsi e ricevere supporto. Trill è un social pensato dai Gen Z per i Gen Z.
Cos’è Trill?
Sul sito ufficiale del Trill Project viene riportato un messaggio importante: “Trill è una combinazione delle parole vero e reale” (“true” e “real” in inglese). Il progetto ha a monte l’idea di creare un luogo sicuro per i giovani, che possono abitare il loro spazio virtuale e digitale in totale spensieratezza.
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Il social Trill offre ai Gen Z la possibilità di postare messaggi anonimi, principalmente di sfogo, mirati a raccogliere il supporto degli altri utenti. Una community virtuale in cui c’è spazio per tutti. A non avere spazio sono i commenti negativi e qualsiasi contenuto di natura volgare o offensiva, subito cancellati e bloccati per mantenere un ambiente sano.
Trill offre anche un modo per fare amicizia e conoscere gente nuova in totale sicurezza, tutte funzioni pensate e perfezionate da Gen Z per la Gen Z.
Blue Fever acquisisce Trill
Gli sviluppatori di Blue Fever, una startup sul benessere emotivo, hanno annunciato l’acquisizione di Trill per permettere all’applicazione di crescere e al progetto di raggiungere quante più persone possibile.
Blue Fever si definisce da sempre non un social, ma un emotional media per la condivisione anonima di contenuti senza giudizio. Un luogo sicuro che per ovviare al problema dei commenti negativi consente ai suoi utenti di rispondere ai post con gif o abbracci virtuali. La condivisione di pensieri ed esperienze, come nel caso di Trill, aiuta a trovare un gruppo di supporto e di aiuto per sentirsi meno soli.
L’acquisizione vedrà Trill completamente assorbita da Blue Fever, verso cui già gli utenti di Trill si stanno muovendo. Lo scopo è quello di dar vita ad un unico e non dispersivo safe space in cui Trill e Blue Fever potranno lavorare insieme per garantire sicurezza e serenità. Blue Fever offre inoltre un supporto che combina interazione umana e AI nella moderazione di contenuti e interazioni, una commistione di tecnologie che faranno crescere il primo vero spazio social sicuro per la Gen Z.
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