“A che punto è Torino” è la nuova rubrica organizzata da La Stampa. A che punto Torino ha l’obbiettivo di portare sotto i riflettori la situazione torinese a un anno della pandemia cercando soluzioni e occasioni che si possono sfruttare per la ripartenza di Torino.
I vicedirettori de La Stampa, Marco Zatterin e Paolo Griseri intervistano i principali protagonisti dell’economia torinese su diversi settori e segmenti di attività, quali: Dario Gallina, Silvio Angori, Licia Mattioli, Irene Ciccarelli, Benedetto Camerana, Filippo Provenzano.
Domani A che punto Torino anche Samuele Camatari, CEO e founder dell’ecommerce agency Jusan Network e company cloud Newesis. Samuele Camatari è anche founder e promotore di una serie di eventi ed iniziative come: EcommerceDay, EcommerceWeek, EcommerceGuru, EcommerceTalk, Ecommerce Community che hanno l’obbiettivo di diffondere la cultura del digitale e dell’ecomerce in Italia.
Vediamo cos’hanno detto le Special Guest de La Stampa prima di Samuele Camatari.
Dario Gallina, Presidente Camera di Commercio Torino – serve una forte politica industriale
Dario Gallina, Presidente della Camera di Commercio di Torino, ex Presidente dell’Unione Industriale Torino, Amministratore Delegato di Dottor Gallina Srl (azienda di famiglia con circa 220 dipendenti nel mondo) ha le idee ben chiare sulla ripartenza di Torino.
Nell’intervista ha spiegato come le piccole attività sono quelle più colpite dalla pandemia, ma non bisogna perdere la speranza. Il settore agroalimentare invece ha mantenuto un certo livello, a differenza di tutti gli altri settori che hanno registrato un forte calo.
Dopo un anno da dimenticare, serve una politica industriale forte, dobbiamo riuscire ad utilizzare i fondi del Recovery plan in maniera efficace ed efficiente.
Le imprese devono capire che i modelli di business sono cambiati. L’Italia ha degli ottimi piani per le agevolazioni dell’industria 4.0 ma tanti non lo sanno o non sanno come sfruttare questa occasione. Le aziende devono farsi trovare pronte per ripartire e per questo devono accogliere la trasformazione.
Altre due cose importanti che sono state sottolineate nell’intervento, la prima è il bisogno di creare un collegamento diretto per portare i talenti delle università torinesi alle aziende del territorio senza farli fuggire via.
La seconda è l’arrivo della TAV che porterà a nuove prospettive, è un’opportunità per avere un ruolo importante per l’Europa.
Silvio Angori, AD ddi Pininfarina – c’è bisogno di un cambio di mentalità
Silvio Angori è amministratore delegato di Pininfarina. Nel suo intervento ha parlato di come ci sono tante e grandi opportunità da cogliere ma Torino deve cambiare il modo di pensare.
È necessario ragionare fuori dagli schemi, ovvero in modo differente, come mai abbiamo fatto prima.
L’argomento del momento è la realtà mista, quindi quel punto tra il mondo fisico e quello virtuale.
Abbiamo davanti una grande sfida, ovvero trasformare la tecnologia in qualcosa di umano, perché è difficile trasmettere empatia attraverso uno schermo.
L’intelligenza artificiale mira a superare queste barriere, ma si devono sviluppare soluzioni sempre più innovative e migliori per raggiungere gli obiettivi.
Licia Mattioli, Presidente Mattioli – serve il giusto ambiente per ripartire
Licia Mattioli è amministratore delegato di Mattioli spa e membra fondatrice di Exclusive Brands Torino che è la rete orizzontale del lusso. Fino all’anno scorso era anche vicepresidente della Confindustria con la delega all’internazionalizzazione delle imprese.
Nella sua intervista è stata sottolineata più volte la necessità di creare un ambiente adatto per la ripresa del tessuto produttivo e delle imprese. Licia Mattioli afferma “prima di tutto deve ripartire il lavoro. Servono cose nuove e pensieri freschi. Sì al Recovery, ma non dimentichiamo i fondi che già ci sono. Se l’ambiente è giusto per le imprese, riparte anche il lavoro.”
Samuele Camatari intervistato da La Stampa “A che punto è Torino?”
Domani, mercoledì 12 maggio, esce l’intervista esclusiva de La Stampa fatta a Samuele Camatari, CEO e founder di Jusan Network e EcommerceDay.
Il video dell’intervista sarà pubblicata sul sito ufficiale de La Stampa nella sezione “A che punto è Torino”, inoltre la prossima settimana sarà pubblicato qui su EcommerceGuru un’articolo sui dettagli dell’intervista.
Samuele Camatari ci spiega la sua visione della ripresa dagli occhi di un’agenzia ecommerce che vive il digitale ormai da oltre 20 anni e che grazie al continuo aggiornamento ha affrontato al meglio questo periodo di pandemia.