Il rebranding è la diffusione di nuovi valori. È il processo di rimodellamento del modo in cui un’azienda o un prodotto viene percepito. Può includere la reinvenzione di qualsiasi cosa, dal nome e lo slogan di un marchio, al suo logo e identità visiva, al suo sito Web e al materiale di marketing.
Ci sono diversi motivi per cui un’azienda può optare per un rinnovamento del brand. Un fattore importante è connettersi con i clienti. Il rebranding fa bene al business, ma allo stesso tempo può essere rischioso. C’è sempre la possibilità che ai consumatori non piaccia il nuovo marchio.
Un rebranding fa parte del ciclo naturale di ogni marchio forte.
Tipi di rebranding
Rebrand parziale
Questa strategia viene utilizzata quando decidi di aggiungere qualcosa di nuovo al tuo marchio attuale senza cambiarlo completamente. Un aggiornamento può essere necessario quando il logo e l’immagine della tua azienda sono diventati obsoleti o si è verificato un leggero cambiamento negli obiettivi aziendali.
Rebrand totale
Questa opzione viene utilizzata quando la tua azienda ha avuto un cambiamento fondamentale come fusioni, un cambiamento nella leadership, revisioni dei prodotti, ecc. Di conseguenza, il tuo marchio deve subire un cambiamento nell’identità del marchio insieme alla missione, alla visione e ai valori del marchio. Ecco che arriva un restyling completo.
Ragioni per un rebranding
- Il nome del marchio non riflette più la visione dell’azienda: quello che magari 15 anni fa sembrava un gran nome, ora non rappresenta più ciò di cui tratta il tuo brand.
- Sei imbarazzato a distribuire il tuo biglietto da visita o l’indirizzo del sito web: Se rabbrividisci un po’ quando prendi il tuo biglietto da visita, o se ritieni che il tuo sito web dovrebbe avere un disclaimer sulla necessità di essere aggiornato, probabilmente è il momento di un rebranding.
- Non riesci a differenziarti dalla concorrenza: un altro modo per sapere quando eseguire il rebranding è quando il tuo marchio inizia ad assomigliare a tutti gli altri marchi.
- Il tuo modello di business o strategia è cambiato: quando il tuo modello di business o la tua strategia cambiano, anche il tuo marchio deve cambiare. Il modo in cui la tua azienda viene percepita da coloro che serve, dovrebbe sempre essere in linea con il modo in cui opera dietro le quinte.
Rebranding proattivo e reattivo
Esistono due tipi di rebranding: uno è il rebranding proattivo e l’altro è il rebranding reattivo.
Il rebranding proattivo accade quando un’azienda non è sicura dell’allineamento tra strategia e tattica e sente il bisogno di abbracciare nuove strade strategiche ed esprimere nuovi valori, anche anticipando i cambiamenti.
Il rebranding reattivo viene eseguito quando l’azienda si domanda cosa il mercato di riferimento si aspetta che l’azienda faccia. Il motivo più comune per riposizionare un brand è rispondere ai cambiamenti del mercato in cui il brand opera.
Vantaggi di un rebranding
- Target Audience: il principale vantaggio del rebranding è la possibilità di raggiungere un nuovo target di riferimento. Se ti concentri sulla missione, la visione, i valori della tua azienda e li comunichi correttamente, le persone lo noteranno.
- Maggior rilevanza: il rebranding ti consente di mantenere aggiornata la tua azienda. Indipendentemente dall’età del tuo marchio, dovrebbe rimanere sempre rilevante. Le aziende devono muoversi velocemente e seguire le nuove tendenze del marketing per stare al passo.
- Brand awareness migliorata: umanizzare il tuo brand attraverso uno storytelling d’effetto ti permetterà di diffondere meglio i valori del tuo rebranding e quindi così migliorare il riconoscimento del marchio e la tua azienda rimarrà nella mente dei consumatori.
Leggi anche: Il Rebranding: come rinnovare il brand
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