Il successo di un brand non si limita unicamente alle caratteristiche intrinseche dei prodotti o servizi che offre al mercato, quindi come è possibile differenziare un brand per renderlo davvero unico? È una questione di branding.
Essere in grado di emergere tra la moltitudine di marchi che pervadono il mercato non è un’impresa semplice, soprattutto nel contesto attuale, dove lo sviluppo delle tecnologie digitali ha reso più semplice farsi notare, anche alle realtà più piccole.
Fare branding significa dare voce al proprio marchio e differenziarlo rispetto ai concorrenti attualmente è un’attività che non può essere sottovalutata.
Branding: Best Practices per differenziare un brand e renderlo unico
I Valori portano valore al brand
Un brand deve avere dei valori che guidano la presa delle decisioni. I clienti si identificano nei valori del brand e ne percepiscono la coerenza nel rispettarli. Identificare i valori di un marchio permette di attirare clienti che in questi elementi si identificano, finendo per aumentare la loyalty nei confronti del brand.
I brand hanno uno scopo
Le persone si aspettano che i brand prendano una posizione e appoggiano positivamente quelli in grado di farlo.
Patagonia ad esempio è fortemente incentrata sulla limitazione dei danni ecologici e persegue con tenacia l’obiettivo di ridurre al minimo gli impatti ambientali cercando di migliorare costantemente i prodotti che realizza.
Accorciare le distanze
I brand dovrebbero prendersi cura dei clienti come fossero loro amici, con la volontà di fargli vivere delle esperienze di consumo degne di un feedback positivo, dovrebbero, inoltre, essere presenti con continuità attraverso i touch point a disposizione al fine di creare relazioni di valore.
Essere sul pezzo
I brand forti sono in grado di “vivere nel presente”, affrontare la quotidianità – nel bene o nel male – così come le persone. I brand in grado di avvicinarsi alle questioni attuali, che comunicano messaggi positivi e di supporto, sono quelli che maggiormente verranno apprezzati dai consumatori. Un’interessante esempio riguarda le iniziative proposte dai brand per celebrare lo scorso Gay Pride.
Per concludere, quindi, per differenziare un brand e renderlo unico è necessario investire risorse in attività di branding, è qualcosa che ha strettamente a che vedere con l’“umanizzazione” del brand, i marchi dovrebbero, non solo essere vicini alle persone ma, comportarsi proprio come loro.