Quattro trend di visual content per il 2017. Contenuti visuali. Come farne a meno? Il trend è arrivato negli ultimi tempi a un livello di popolarità tale che, a oggi, nessun brand o impresa può pensare di evitare di servirsene per il suo business. Recentemente uno studio ha avuto modo di esaminare come i marketers stiano utilizzando i contenuti visuali per le proprie attività online.
Quattro trend di visual content per il 2017
Questo è il risultato di quanto è emerso dal sondaggio, elaborato da Venngage, di cui abbiamo voluto elencare i passi più importanti.
Percentuale di contenuti visuali in aumento
Il 40% dei marketers intervistati ha affermato che tra il 91% e il 100% dei contenuti da loro pubblicati l’anno scorso conteneva degli elementi visivi. Grafiche e infografiche hanno da sempre ricoperto un ruolo di primo piano in tutte le strategie web nate da che Net è Net. Man mano che la diffusione dei canali digitali ha preso avvio, altrettanto hanno potuto fare i contenuti visuali. Adesso, nessun operatore professionale può dire di farne a meno.
Meme e infografiche in testa
Tra i contenuti visuali più utilizzati figurano meme e infografiche. I primi sono essenziali per il grado di interazione che possono garantire. Le seconde sono particolarmente importanti per fornire messaggi sintetici ed essenziali su qualcosa. Soprattutto scontato il fatto che la soglia di attenzione dell’utente medio online è bassa e soggetta a improvvise ricadute.
Tempo speso per creare i contenuti visuali
La maggior parte degli intervistati ha risposto che la quantità di tempo necessaria alla creazione dei contenuti visuali, in media, è di 15 ore alla settimana. Questo ha a che fare con tutto ciò che attiene ai contenuti stessi, comprese le strategie a medio e lungo termine volte a legittimarne la realizzazione. Chiaramente, creare contenuti visuali non è un mestiere tale da richiedere poco tempo. Bisogna sempre tenere conto della qualità cui si aspira.
Una difficoltà non da poco
Nel rispondere alle domande del sondaggio, quasi tutti i marketers interessati si sono detti d’accordo: riuscire a trovare idee di volta in volta accattivanti è la sfida più impegnativa. Riuscire a realizzare un processo creativo stabile nel tempo è molto difficile, specialmente quando si è costretti a cercare di attrarre a sé gusti irrequieti e mutevoli e volubili passo per passo.