Nel 2018 il valore del video advertising è salito a oltre 600 miliardi di dollari. Ragione per cui tale settore non è più da considerarsi una scintilla destinata a scomparire, ma un vero e proprio trend da comprendere e sfruttare al meglio.
Contenuti rilevanti e personalizzati
Il numero di annunci pubblicitari che vengono promossi ogni giorno sul Web è disarmante. Ecco perché bisognerà, al fine di distinguersi dalla concorrenza. Sarà determinante offrire contenuti di rilievo e qualità, gradevoli e accattivanti. Si dovrà puntare sempre di più sulla cosiddetta personalizzazione dei messaggi di advertising, perché questo è quello che i consumatori si aspettano di trovare nel corso del 2019 e anche più in là.
Campagne video ad hoc per la data protection
Condividere database o raccogliere i dati da terze parti è diventato ancora più difficile dopo l’approvazione in Europa del GDPR. La salvaguardia della privacy dei consumatori ha persuaso le imprese a dotarsi di strategie advertising mirate. Tali strategie sono fornite di policy apposite volte a promuovere la data protection dei clienti che interagiscono con i servizi pubblicitari.
Trend video advertising: anche la tv continuerà a servire
La televisione non è ancora defunta, benché i risultati di share a confronto con i canali digitali ne decretino sempre di più l’appassimento. Ancora oggi la tv trasmette contenuti pubblicitari su misura dei gusti degli spettatori. Da qui lo sviluppo del programmatic advertising, che negli Stati Uniti vale oltre 70 miliardi; è uno strumento fondamentale legato al suo ruolo chiave nell’offerta di contenuti che gli utenti vogliono vedere, nel momento in cui vogliono vederli.
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