Quali sono le stime e le previsioni sui pagamenti mobile per i prossimi anni? Si prevede che nel 2016 i pagamenti mobile raggiungeranno la cifra di 41 miliardi di euro.
Lo stato attuale e le previsioni sui pagamenti mobile
Nel corso della giornata di oggi (giovedì 20 febbraio 2014) a Milano verranno presentate le stime e le previsioni che si riferiscono al futuro dei pagamenti mobile. La ricerca è stata condotta dalla School of management del Politecnico di Milano attraverso il suo Osservatorio Mobile payment & commerce. Oggi, noi di Ecommerce Guru vogliamo proporvi una piccola anticipazione di quello che sarà discusso durante la giornata.
In termini generali, nel corso del 2013 i pagamenti da dispositivi mobile hanno toccato la cifra di 15 miliardi di euro. La parte del leone la fanno l‘eCommerce e l’ePayment, cioè le ricariche telefoniche e i pagamenti di bollette e verso la Pubblica Amministrazione. Il mobile commerce, invece, che prevede l’acquisto di beni, servizi da dispositivi mobile, supera quota 1,1 miliardi, con un aumento del 44% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda le previsioni sui pagamenti mobile si prevede che nel 2016 raggiungeranno la cifra di 41 miliardi di euro.
Pagamenti mobile da cellulare
Secondo le stime il comparto che conoscerà un maggiore sviluppo è rappresentato dai pagamenti digitali effettuati tramite l’uso dello smartphone. Si prevede, infatti, che le performance che segneranno i pagamenti dal cellulare arriveranno a raggiungere una quota, in valore, pari al 40-45%.
All’interno di questo scenario, l’Italia si trova in linea con gli altri paesi europei. Un dato confermato anche da Alessandro Perego, responsabile scientifico dell’Osservatorio, secondo cui nel prossimo futuro anche nel nostro Paese “banche e operatori di tlc saranno in grado di presentare le loro offerte commerciali“
Nuovi accordi tra operatori tlc e banche
I principali player del settore mobile e dei pagamenti non stanno certo a guardare. Infatti, stanno nascendo nuove partnership che puntano a fornire nuovi servizi di pagamento mobile da offrire ai loro clienti. Tim, insieme a IntesaSanPaolo sta offrendo una carta co-branded, mentre ha già firmato un accordo per inserire nel suo wallet le carte di Mediolanum. Anche Vodafone Italia si prepara a lanciare la sua soluzione di eCash con il servizio Smartpass nfc, oggi ancora in fase di test.
Conclusioni
Vogliamo chiudere questo articolo ancora con le parole di Alessandro Perego, che secondo noi sintetizza in maniera puntale cosa ci aspetterà nei prossimi anni: “In una prima fase cresceranno gli acquisti e i pagamenti in mobilità, questo sarà il punto di partenza – sottolinea Perego -, ma il vero fattore abilitante saranno i wallet, che oltre alle carte di pagamento conterranno le carte fedeltà, i coupon, i badge aziendali e i buoni pasto dematerializzati“