Fin dalla nascita, Prada è parte dell’immaginario comune come brand all’avanguardia, in grado di unire concetto, struttura e immagine nel nome dell’alta qualità italiana.
La nascita di Fratelli Prada
La casa di moda è stata fondata nel 1913 da Mario e Martino Prada ed era originariamente nota come Fratelli Prada. Con un negozio di cuoio, borse e accessori da viaggio e di lusso nella Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, ben presto i fratelli vengono riconosciuti dall’alta borghesia e dall’aristocrazia di tutta Europa come marchio di qualità.
Sarà l’ultima volta che Prada avrà un uomo a capo del brand; nel 1958, infatti, alla morte di Mario è la figlia Luisa a prendere il posto del padre diventando proprietaria di Prada. Il testimone è poi passato nelle mani di un’altra donna: l’attuale CEO del marchio Miuccia Prada, figlia di Luisa, che entra nell’azienda di famiglia nel 1971 per poi rilevarla nel 1978.
L’era di Miuccia Prada
Al momento dell’acquisizione il fatturato cala bruscamente rispetto ai primi anni di successo; così Miuccia decide di affidare il marchio nelle mani di un abile imprenditore di successo nel settore delle pelletterie, Patrizio Bertelli. Una collaborazione, quella fra Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, destinata a durare e culminata con il matrimonio fra i due del 1987.
La creatività e l’abilità della stilista, unite alle capacità imprenditoriali di Bertelli, portarono il marchio a riemergere con il lancio di una nuova serie di borse e accessori lontani dagli schemi estetici del tempo.
Dall’innovazione delle pelletterie si passa a vere e proprie collezioni di moda con la prima sfilata del marchio nel 1988. Da quel momento, il lavoro di Prada mira a toccare quanti più settori possibili.
Nel 1993 Miuccia Prada fonda Miu Miu per la distribuzione di capi femminili più sperimentali e moderni. Dello stesso anno è anche la prima collezione Prada Uomo; l’offerta è completa con l’introduzione di Prada Sport, cui prima collezionata viene presentata nel 1997.
L’innovazione non convenzionale di Prada
Attualmente Prada S.p.A. è una holding di lusso; controlla brand come Church’s, Pasticceria Marchesi e Luna Rossa, oltre ai marchi nati dalla mente di Miuccia Prada. Nonostante la costante ricerca di innovazione, soltanto nel 2016 Prada apre alle vendite online tramite piattaforme come Net-a-Porter e MyTheresa.
Il marchio Prada distribuisce la sua idea di moda e stile italiano innovativo grazie ad una catena di boutique monomarca, o tramite la grande distribuzione, su tutto il territorio mondiale. La varietà dei prodotti Prada tocca tutti i settori del fashion: abbigliamento prêt-à-porter, scarpe, profumi e accessori.
L’approccio di Prada trascende il prodotto, offre un nuovo modo di guardare il mondo e la società, ma proprio questo essere sconnesso dalla realtà è ciò che lo rende il punto di riferimento per chi ama sperimentare sfidando le convenzioni. Abiti e accessori sono la forma fisica degli ideali di Prada, e diventano uno strumento di espressione del sé più autentico.
La produzione di Prada unisce passato, presente e futuro con un lavoro che mira a stravolgere e scomporre ogni codice estetico conosciuto, per unire il bello a ciò che bello non è. Prada è avanguardia pura.
Prada e l’impegno sociale
Sono molte le iniziative nel campo culturale e sociale che mostrano l’impegno di Prada per migliorare ogni aspetto di chiunque entri in contatto con il brand. Per prima cosa, Fondazione Prada è un centro culturale che ha ospitato oltre 35 mostre, con 7 progetti digitali e 76 pubblicazioni; un punto di riferimento per l’arte contemporanea di tutto il mondo.
Oltre ai vari progetti ambientali (per esempio Sea Beyond per la salvaguardia di mari e oceani), l’impegno ambientale di Prada si evince da alcuni dati oggettivi: Prada utilizza l’89% di carta riciclata o certificata, sfruttando per il 43% della produzione e della distribuzione energia elettrica derivante da fonti rinnovabili.
Tutto il lavoro del Gruppo Prada combina il saper fare con i principi di valorizzazione, tutela e rispetto delle persone, dell’ambiente e della cultura perseguendo uno sviluppo economico inclusivo di lungo periodo. La sostenibilità è un elemento fondante dell’identità di Prada, volta alla ricerca continua di materiali sostenibili e alla maggiore inclusività negli ambienti di lavoro. Parlando di inclusività, Prada conta il 62% di dipendenti donne, che costituiscono per il 57% il tessuto manageriale del brand.
Nonostante le tante battute d’arresto subite dal brand, Prada non è mai venuto meno al suo impegno di garantire qualità, avanguardia e sostenibilità, dal 1913 come oggi.
Come Prada, altre eccellenze all’avanguardia a EcommerceWeek
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