Che significa occuparsi di PR nel 2020? In rapporto al cambiamento imposto dalla Digital Transformation, quali sono le competenze che bisogna avere? Come si diventa professionisti delle pubbliche relazioni nel 2020? Queste sono alcune delle domande più ricorrenti che gli aspiranti PR specialist pongono alle imprese. Vediamo rispondere.
Il mondo delle pubbliche relazioni pare non avere intenzione di scomparire. La sua è invece un’evoluzione che procede gradualmente, abbracciando rami disciplinari diversi ma a loro modo a essa attigui. D’altra parte, la Digital Transformation ha movimentato le cose, spronando i professionisti a digitalizzare sempre più le proprie competenze.
Cosa significa fare PR nel 2020?
Ecco dunque che nel 2020 fare PR significa adeguarsi all’urgenza di adoperare sempre di più i canali digitali. Un bravo professionista delle pubbliche relazioni deve essere capace di collaborare con molteplici attori di settore, coordinando le persone.
Sotto con i social
Al giorno d’oggi possedere competenze SEO, social media e di analisi dei dati è considerato fondamentale per un PR specialist. La divisione tra aree digitali non è più così tranchant come in passato. I contorni sono labili e demarcano l’impellenza di aggiornarsi quanto prima in merito ai settori sopra menzionati.
Paid media, earned media, owned media, shared media, sono canali che i professionisti PR devono saper utilizzare con destrezza. I contenuti da pubblicare sui vari Social sono altrettanto importanti. Impostare il piano editoriale, usare il tone of voice giusto, attrarre nuovi clienti, hanno eguale pregnanza.
Gli influencer sono ancora importanti
Il ruolo degli Influencer ha avuto modo di crescere durante la quarantena. Per questo motivo avvalersi dell’ausilio di un influencer è una strategia da seguire. Bisogna saper scegliere la persona più adatta a comunicare i valori che si intende promuovere. Uno specialista delle public relations deve riuscire a trovare gli influencer migliori per assolvere a questo compito.