Pinterest ha compiuto otto anni. Nato nel 2010 questo social basato sulla condivisione di immagini e video prende il suo nome dalla parola “pin” (appendere) e “interest” (interesse). Ed è questa l’anima di questo sociale: riunire assieme le cose che ci interessano.
Come è nato e cosa ha fatto Pinterest?
Era il 2010 quando Evan Sharp, Ben Silbermann e Paul Sciarra diedero vita a questo social network. Dai suoi primi 1,2 milioni ad agosto 2011 ha superato i 200 milioni di utenti mensili a giugno 2018, continuando a crescere e diventando uno dei più grandi 100 siti web al mondo. Secondo alcune statistiche la maggior parte degli utenti sarebbero donne, circa l’80%, ma in Italia la situazione è ribaltata, con più del 70% di uomini.
Ma non è solo un social di immagini. Sembra, infatti, che durante le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2012 le mogli di entrambi i candidati abbiano creato i loro account Pinterest. E questo abbia portato voti da una o dall’altra parte.
Ma perché Pinterest cresce?
In un mondo con tanti social network in continua crescita viene da chiedersi perché Pinterest sembri non avere difficoltà. Ebbene, in parte è perché molto semplice da usare. Basta creare un account e cercare le immagini che ci interessano. Poi si salvano (si pinnano) sul proprio account dividendoli in raccolte. Gli altri utenti possono seguire le nostre raccolta, pinnare le nostre immagini e così via. Anche caricare le immagini è molto facile e c’è una funzione che, se abilitata, permette anche alle persone da facebook e twitter di sapere cosa stiamo facendo.
In pratica è un grosso raccoglitore di idee, dove chiunque può cercare ispirazione e condividerla con il prossimo. Che siano consigli per arredare casa, imparare a disegnare o capire come funzioni un motore a scoppio tutto si può trovare su Pinterest. La possibilità, poi, di organizzare il tutto in bacheche tematiche è l’aiuto che serve. Non si riempie il computer di file e altre cose, avendo comunque libero accesso a qualunque cosa ci interessi. Come Google+ l’interesse di Pinterest infatti non è quello di mettere in connessione persone che già si conoscono. Ma, anzi, si concentra sul mettere assieme le idee.
Cibo, casa, moda, fashion e bellezza: gli argomenti più apprezzati su Pinterest
Sembra infatti che siano questi i pin più cercati e seguiti in tutto il mondo, in tutti i paesi, su Pinterest. A vincere su tutti è la categoria food, che ha amanti da tutto il globo.
Il fatto che si basi su una ricerca visiva permette infatti a prodotti “belli” o comunque visivamente piacevoli di spiccare e farla da padroni. E la mente, questo si sa da tempo, apprezza di più le immagini delle scritte, perché più immediate. Pinterest diventa così un oggetto importante per alcune fasce di marketing ed e-commerce e aziende e siti italiani utilizzano già con successo questo social network. Giallozafferano e Coin, per esempio, si possono trovare su Pinterest.