Il brand PINKO nasce dall’esigenza di offrire un marchio di abbigliamento per donne indipendenti, forti e consapevoli della loro forza.
PINKO è un marchio di autenticità, che rappresenta la moda italiana nel mondo.
Pinko dagli anni ’80
Dopo una prima esperienza a capo della produzione di alcuni marchi di abbigliamento, i coniugi Pietro Negra e Cristina Rubini lanciano un brand nel mercato dell’abbigliamento. PINKO nasce alla fine degli anni ’80 per la produzione di capi femminili giovani e ready-to-wear.
PINKO affronta il mercato del moda italiana in modo del tutto innovativo fin da subito, con una strategia di marketing che vede al centro il lancio di collezioni nuove ogni settimana. Un modello abbandonato con il tempo per allargare il proprio target e costruire una brand identity forte e riconoscibile.
Negli anni ’90 il brand viene lanciato nel mercato del prêt-à-porter femminile anche per le donne più adulte, con franchising diffusi in tutto il mondo a partire dagli anni 2000. Solo nel 2014 PINKO conta 150 negozi monomarca, arrivando agli oltre 200 del 2017 e agli 800 punti vendita in catene multimarca.
Il 2017 è l’anno in cui le figlie dei fondatori, Cecilia e Caterina, entrano a far parte della realtà aziendale di famiglia. Ad oggi lavorano rispettivamente nell’ambito della comunicazione e della direzione creativa del brand.
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PINKO e il successo nella moda internazionale
La forte identità del marchio e della sua offerta di prodotti, con un target specifico e ben studiato, ha permesso a PINKO di uscire dal mercato della moda italiana per approdare con successo sui mercati internazionali.
La rilevanza mondiale è riconoscibile soprattutto dalla moltitudine di grandi nomi con cui PINKO ha collaborato negli anni.
Acclamati fotografi e personaggi di spessore si sono avvicinati a PINKO nel corso del tempo, aiutando il brand a creare un immaginario capace di rispecchiare a pieno l’identità aziendale del marchio.
Fotografi di fama mondiale come Terry Richardson o Xavi Gordo hanno curato campagne di successo per PINKO, fotografando modelle del calibro di Naomi Campbell, Eva Herzigova, Sara Sampaio, Barbara Palvin e Stella Maxwell.
L’approccio di PINKO è sempre dinamico e creativo, alla ricerca dell’innovazione più pura e autentica. Lo testimoniano le collaborazioni e le capsule collection sviluppate insieme a designer e stilisti internazionali, come Mark Fast o Marina Spadafora. Una ricerca che ha permesso a PINKO di affermarsi come emblema della moda italiana fresca e moderna nel mondo.
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PINKO, autenticità e tecnologia
Di PINKO sono famose non solo le collezioni di capi di abbigliamento, ma soprattutto gli accessori. Cinture e borse rappresentano un vero marchio di fabbrica per PINKO, sempre attenta a curare la miglior offerta per i clienti insieme alla garanzia di unicità e autenticità.
PINKO non fa soltanto affidamento sulla propria immagine e sulla reputazione acquisita nel tempo, ma ha scommesso su nuove tecnologie per un servizio di customer care impeccabile e innovativo.
Fra i sistemi di certificazione dell’autenticità citiamo il lavoro svolto sulla Love Bag, uno dei prodotti di punta di PINKO: scansionando con lo smartphone un codice abbinato a ciascun modello si potrà autenticare il prodotto acquistato.
Un meccanismo simile è stato lanciato con la collezione Love Bag 2018-2019. Ogni borsa nasconde dietro l’iconico simbolo dei Love Birds un chip NFC per un processo di valutazione dell’autenticità rapido e intuitivo.
Restare al passo con le nuove tecnologie ha permesso a PINKO di mantenere il suo ruolo nella moda italiana e internazionale. È questa la caratteristica principale che i brand devono possedere per seguire i veloci cambiamenti del business.
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