La piattaforma cinese ecommerce Temu, dopo aver fatto il giro del mondo in un anno tra Stati Uniti ed Europa, arriva anche in Giappone. Coperti i anche i mercati di Nuova Zelanda e Australia, la startup cinese punta nuovamente lo sguardo nei mercati dell’Asia, facendo rientrare il paese del Sol Levante nella lista dei 22 stati in cui Temu è presente.
Temu, da dove nasce
Fondata nel 2022 a Shangai, Temu è una startup parte del colosso cinese Pinduoduo Holdings, si espande a macchia d’olio in tutto il mondo, attirando su di sé curiosità ed attenzioni. A fine 2022, dopo neanche sei mesi dal suo lancio, l’app di Temu diventa la più scaricata negli Stati Uniti sul Play Store di Google e sull’ App Store di Apple.
Acquista fama arrivata in Nord America, creando subito forte scalpore per i prezzi ultra low-cost dei prodotti messi in vendita nel marketplace. Temu è un third-party marketplace di prodotti provenienti direttamente dalla Cina, occupandosi principalmente di abbigliamento, accessori e prodotti per la casa.
La crescita di Temu è stata esponenziale: secondo quanto riportato da YipitData la startup, dopo l’ingresso negli USA, ha visto aumentare in 4 mesi il ricavo delle sue vendite di quasi 190 milioni di dollari. Temu decide adesso di allargarsi anche verso il Giappone.
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Temu in Giappone
Dopo essersi allargata già in altri paesi, il servizio giunge adesso in Giappone. La grande startup di PDD Holdings avrà trovato affinità nel mercato nipponico, partendo dal grosso vantaggio di avere una grande adattabilità ai mercati esteri.
Nessuna dichiarazione al momento da parte di Pinduoduo, ma vista la popolarità riscontrata già tra Nord America ed Europa, è facile immaginare che l’espansione possa essere una ulteriore apertura al mercato APAC.
L’ecommerce cercherà di rivaleggiare con aziende come Rakuten e Dasio, già ben instaurate nel paese da anni come negozi online affidabili e variegati. Specialmente Dasio è uno dei competitor più grandi per Temu, considerato il target che il target delle due aziende è lo stesso.
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Lo sviluppo nel primo anno di attività
Dopo essere arrivata negli Stati Uniti nel Settembre 2022, la piattaforma ecommerce continua ad espandersi in maniera vertiginosa in tutto il mondo. Successivamente si sviluppa in Canada, per poi muoversi nella zona del pacifico penetrando nei mercati di Australia e Nuova Zelanda. La startup di PDD Holdings arriva in Europa ad Aprile, aprendo il suo mercato a Germania, Spagna, Francia, Inghilterra, Olanda e Italia.
Riuscirà a trarre profitto anche in Giappone?
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