Perché fare marketing su Twitch. Parliamo di Twitch. La popolare piattaforma di streaming non si configura più solamente come spazio riservato al gaming. La sua crescita procede a ritmi proverbiali e non conosce freni. La stessa industria videoludica è divenuta ora un business che può vantare budget hollywoodiani.
Al centro di questa industria stanno naturalmente le persone, riunite in community ben definite. Il fatto di poter interagire in gruppi e comunità di appassionati è stato uno stimolo essenziale per la crescita di popolarità del settore. E da quando gli YouTuber hanno iniziato a pubblicare video in cui giocavano, il trend si è tramutato in una vera e propria rivoluzione.
Perché fare marketing su Twitch
Twitch è nata nel 2011, ma è solo recentemente che sta vivendo una crescita senza pari. La piattaforma permette agli utenti di interagire con i creativi che stanno facendo la diretta. La comunicazione avviene in real time, con gli streamer che commentano le azioni di gioco, e gli spettatori commentano in chat. La community che viene a crearsi incentiva la nascita di un legame a suo modo unico e inscalfibile.
Sappiamo che Gen Z e Millennial si rivolgono ormai a piattaforme social come Instagram, TikTok, Facebook, Twitter e YouTube. I media tradizionali sono sempre meno considerati. Le nuove generazioni sono alla continua ricerca di spazi digitali innovativi nei quali informarsi e intrattenersi. E Twitch risponde appieno a queste caratteristiche. La piattaforma vanta oltre 100 milioni di spettatori attivi mensilmente. E dal momento che il suo pubblico è molto stratificato, un brand non può mancare di promuovere in tale spazio il suo business.
Ottime occasioni per l’Influencer marketing
Vi sono streamer con un seguito da capogiro. Ninja, ad esempio, vanta 14 milioni di follower: metà degli utenti statunitensi della piattaforma. E i brand hanno cominciato a collaborare con lui per pubblicizzare i propri prodotti e stimolare la brand awareness.
Ideale per gli Ads
Anche Twitch riproduce annunci prima dei contenuti, al pari di Facebook e YouTube. Creativi, giocatori e streamer possono avvalersi degli ads per avere il supporto necessario per ottimizzare il proprio lavoro.