Addio a Paolo Pininfarina, l’uomo che ha reso l’automobile torinese il simbolo dell’italian style nel Mondo.
Nel corso dei suoi illustri 94 anni di storia, la Pininfarina ha consolidato una partnership senza pari con una delle icone dell’industria automobilistica: la Ferrari. Con oltre 100 modelli progettati in collaborazione con il prestigioso marchio di Maranello, questa alleanza rappresenta non solo un connubio di eccellenza tecnica e estetica, ma anche un’epica narrazione di passione e innovazione che continua a sfidare i confini del design automobilistico.
Entrato nell’azienda di famiglia nel 1982, all’età di soli 24 anni, Paolo Pininfarina ha, da sempre, ricoperto un ruolo fondamentale nel percorso dell’azienda. Infatti, dal 2008 Paolo è salito alla guida dell’azienda come presidente.
Il suo nome è indissolubilmente intrecciato alle creazioni iconiche della casa automobilistica torinese. Tra i tanti successi ricordiamo la celebre concept car Sergio, una barchetta biposto basata sulla meccanica della Ferrari, realizzata nel 2013 in memoria del padre, Sergio Pininfarina. Inoltre, in memoria dell’amatissimo nonno Pinin, ha contribuito realizzazione dell’Automobili Pininfarina Battista, un’hypercar elettrica di grande successo.
La sua eredità non tocca solo il mondo automobilistico, ma anche, lo spirito di innovazione e design che ha reso il marchio Pininfarina rinomato in tutto il mondo. Paolo Pininfarina incarna perfettamente la storia made in Italy di chi lotta e vince contro le avversità della vita, fino alla fine. La sua assenza sarà un vuoto incolmabile non solo per famiglia e gli amici, ma anche per tutta la comunità automobilistica e imprenditoriale.
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La storia di Paolo Pininfarina, una vita per l’auto
Classe 1958, Paolo Pininfarina inizia il suo viaggio nel mondo delle aziende nel 1982, dopo una Laurea in Ingegneria presso il Politecnico di Torino, sua città natale. Le sue prime esperienze all’estero tracceranno già la strada verso il mondo automobilistico: prima negli Stati Uniti in Cadillac e poi in Giappone in Honda. Cinque anni più tardi, Paolo ritorna in Italia ed entra a capo dell’azienda Pininfarina Extra s.r.l., la società del gruppo Pininfarina specializzata in disegno industriale, arredamento, architettura, nautica.
Fin dalle prime collaborazioni di successo, come quella con Snaidero per il lancio internazionale della cucina Ola – ancora ammirata e in produzione dopo oltre 30 anni – , Paolo Pininfarina ha intrapreso un percorso di partnership con aziende leader a livello internazionale. Tra queste ricordiamo Alenia Aermacchi, Bovet, Calligaris, Chivas Regal, Coca-Cola, Costa Coffee, Lavazza, Motorola, Samsung e Unilever. Tuttavia, tra i progetti più sentiti dall’imprenditore, non possono mancare gli interni del nuovo stadio della Juventus. La squadra del cuore di Paolo e motivo di grande orgoglio per la sua carriera professionale.
A partire dal 2002, Paolo Pininfarina ha ricoperto diversi ruoli chiave all’interno dell’azienda. Ha assunto il ruolo di responsabile Direzione Sistema Qualità, contribuendo al conseguimento della certificazione ISOTS/16949 nel luglio del 2003. Nel corso degli anni, ha dimostrato la sua competenza e dedizione, guadagnandosi la nomina a vicepresidente di Pininfarina S.p.A. nel 2006.
Dal 2002 è stato anche membro del Comitato di direzione, portando il suo prezioso contributo alla gestione strategica dell’azienda. La sua leadership si rafforza ulteriormente nel 2008, quando ha dovuto affrontare la scomparsa improvvisa del fratello Andrea, all’epoca presidente e AD dell’azienda. In quel momento critico, Paolo ha assunto il ruolo di Presidente, guidando l’azienda con determinazione e visione verso un futuro di successi in tutto il mondo.
I successi e l’impegno per il sociale
Paolo Pininfarina ha sempre dimostrato un impegno eccezionale non solo nel settore aziendale e automobilistico, ma anche nel promuovere e sostenere l’istruzione e il design italiano. Dal 1999 al 2004, infatti, ha fatto parte del Comitato Scientifico dell’Istituto Europeo di Design di Torino, contribuendo alla formazione delle future generazioni di designer.
Nel 2001, inoltre, è stato riconosciuto come Partecipante Fondatore Emerito della Fondazione ADI per il Design Italiano, sottolineando il suo ruolo di rilievo nel panorama italiano. Dal 2011 al 2013 ha presieduto il Comitato Scientifico della Collezione Farnesina Design, mostrando un costante impegno nel valorizzare l’eccellenza del design italiano a livello internazionale.
Dal 2014 al 2022, ha, anche, ricoperto la carica di Presidente della rete di imprese Exclusive Brands Torino, contribuendo a promuovere l’immagine e l’eccellenza del territorio torinese. Infatti, nel 2022 è stato nominato presidente Onorario-Ambasciatore della Rete, riconoscimento del suo straordinario impegno.
Nel corso degli anni, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali per il suo contributo al mondo del design e dell’automobilismo. Nel 2011, per esempio, è stato nominato Personalità italiana dell’anno dalla Francia per il suo ruolo nel successo del programma di electric car sharing Autolib per il Comune di Parigi.
Oltre al suo ruolo di spicco in Pininfarina, Paolo ha contribuito attivamente al mondo dell’automobilismo storico, servendo come vicepresidente dell’Asi (Automotoclub Storico Italiano) dal 2019 al 2023. Incarnazione della sua innata passione per i motori e per i ricordi di una volta.
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Immaginare e creare il futuro, Pininfarina
Nel mondo in continua evoluzione del design, esiste un costante impegno per migliorare la vita delle persone e anticipare le esigenze del futuro. Nessuna azienda incarna questo principio meglio di Pininfarina. Fondata sull’idea intrinseca che il design sia in grado di plasmare un futuro migliore, Pininfarina si impegna a continuare questa missione senza sosta.
“Come azienda di design, abbiamo il compito più entusiasmante: immaginare e creare il futuro“, è questa la visione che guida ogni iniziativa di Pininfarina. Unire la tecnologia alle emozioni per creare esperienze straordinarie in ogni settore.
Partendo dall’ampia esperienza nel design automobilistico, Pininfarina si propone di applicare le sue competenze a una vasta gamma di settori, dal trasporto ai prodotti di uso quotidiano, dall’interior design all’architettura. L’azienda si impegna a progettare non solo automobili e veicoli, ma anche spazi abitativi, ambienti di lavoro e infrastrutture pubbliche. Dall’interno di un lussuoso jet privato all’allestimento di una stazione di ricarica per auto elettriche, Pininfarina si distingue per la sua capacità di trasformare visioni in realtà.
Un aspetto fondamentale della filosofia di design di Pininfarina è l’attenzione ai sentimenti umani. L’azienda si impegna a creare ambienti che non solo soddisfino le esigenze funzionali, ma anche quelle emotive delle persone. In un mondo sempre più tecnologico, è cruciale mantenere un equilibrio tra funzionalità e umanizzazione. L’azienda torinese si propone di ripensare gli spazi abitativi, i luoghi di lavoro, le infrastrutture pubbliche e i mezzi di trasporto, creando ambienti che promuovano il benessere e la connessione umana.
La partnership con Ferrari
L’inizio di questa straordinaria collaborazione risale a molti decenni fa, quando la Pininfarina ha dato vita alla sua prima creazione per la Ferrari. Da allora, il legame tra le due aziende è cresciuto costantemente, alimentato dalla condivisione di valori fondamentali come la ricerca dell’eccellenza, l’innovazione continua e la ricerca della bellezza senza tempo.
Attraverso gli anni, la Pininfarina ha contribuito a plasmare l’identità visiva della Ferrari, creando alcuni dei modelli più iconici e ammirati nella storia dell’automobilismo. Dai classici come la Ferrari Testarossa agli esclusivi modelli di edizione limitata come la LaFerrari, ogni vettura progettata da Pininfarina per Ferrari incarna un’armonia perfetta tra prestazioni straordinarie e design mozzafiato.
Ma questa partnership va oltre la semplice creazione di automobili straordinarie; è una storia di collaborazione continua e reciproca ispirazione. Mentre la Ferrari ha continuato a spingere i limiti dell’ingegneria automobilistica, la Pininfarina ha risposto con innovazioni estetiche e concettuali che hanno ridefinito costantemente gli standard del design automobilistico.
Oggi, a oltre sei decenni dal loro primo incontro, la Pininfarina e la Ferrari continuano a lavorare insieme, anticipando le tendenze future e creando le automobili che saranno lodate per le generazioni a venire. Questa partnership straordinaria rimane una testimonianza del potere della collaborazione e della passione condivisa nel plasmare il futuro dell’automobilismo di lusso.
Il ricordo di Paolo Pininfarina
Tutta l’Italia e l’opinione pubblica si stringe intorno alla famiglia per la tragica scomparsa di Paolo Pininfarina. Il consiglio d’amministrazione e l’intera azienda ricordano con profonda gratitudine la figura professionale e umana di Paolo Pininfarina, per l’impegno dedicato, l’entusiasmo e l’energia messi al servizio dell’impresa. Attraverso la sua dedizione, Paolo ha avviato negli anni Ottanta un processo di diversificazione che ha trasformato l’azienda in un punto di riferimento non solo nel settore automobilistico, ma anche del design e del territorio.
“Siamo tutti estremamente riconoscenti all’ingegnere Pininfarina per il suo straordinario contributo all’azienda e per essersi sempre speso con passione, in prima persona, per tutelare la nostra storia e la nostra identità aziendale sia in termini di stile che di scelte etiche e comportamentali.”
Simone Angori, AD dell’azienda Pininfarina, ha aggiunto: “Gli sono personalmente grato per avermi confermato alla guida dell’Azienda, in seguito alla scomparsa di Andrea Pininfarina nel 2008. In questi anni abbiamo condiviso tanti trionfi e anche tante sfide, sempre consigliandoci e sostenendoci a vicenda. Il modo migliore per onorare la sua memoria è continuare, come lui vorrebbe, ad impegnarci al massimo per il futuro della Pininfarina.”
Il mondo della politica
Tra i numerosi cordoli degli esponenti politici, ricordiamo le parole del Governatore della Regione Piemonte, Cirio, che si è così espresso per l’addio a Paolo Pininfarina: “Torino e il Piemonte perdono un protagonista della storia industriale del nostro Paese. Ma soprattutto un grande rappresentante di quella capacità dell’ingegno e del fare impresa che in lui hanno avuto un esempio illustre”.
Tra le istituzioni di Torino e del Piemonte, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ricorda: “l’imprenditore tenace che ha saputo innovare un brand iconico del Made in Italy, rimanendo però ancorato alle radici della famiglia e alla tradizione del saper fare italiano”. Mentre il Presidente del Senato Ignazio La Russa, parla di “un uomo che ha presieduto questa importante impresa con professionalità, impegno e dedizione portando avanti un’eccellenza italiana fondata nel lontano 1930”.
Paolo Pininfarina è stato il simbolo dell’imprenditorialità italiana e della resilienza. Un uomo forte e profondamente innamorato della sua azienda. Paolo Pininfarina ha saputo incarnare perfettamente i valori del nostro territorio, come inventiva, ingegno, etica del lavoro, senza arrendersi mai e portando l’italian style in tutto il mondo.