Turismo interstellare e viaggi spaziali commerciali sono sempre più vicini, quindi sorge un problema: come si pagherà? PayPal, società leader dei pagamenti online, ha annunciato un nuovo servizio, il PayPal Galactic. Sembra un film di fantascienza, ma è una proposta seria che gode dell’appoggio di compagnie private che stanno investendo molto denaro in questo settore, come Virgin Galactic, Space X e la russa Orbital Technology che entro il 2006 punta a realizzare il primo hotel nello spazio della storia, ma anche del Seti Institute attivo nella ricerca di forme di vita aliene e Buzz Aldrin, l’astronauta dell’Apollo 11 che fu il secondo uomo a mettere il piede sulla Luna e che è diventato un fervido sostenitore delle missioni su Marte.
Lo sviluppo del turismo nello spazio
Il turismo nello spazio potrebbe svilupparsi nei prossimi anni e, se aziende come Virgin hanno investito tanto denaro per rendere realizzabili questi viaggi, significa che si aspettano un ritorno economico altrettanto elevato. Il target dei turisti dello spazio è quello di ceto elevato, almeno per i primi viaggi. Basti pensare che il prezzo per questo volo oltre l’atmosfera terrestre si aggira intorno ai 200 mila euro. Dunque, questi turisti saranno persone facoltose, disposte a spendere tanto mentre sono in vacanza. A questo punto è sorto un problema: come pagare?
Gli astronauti ne sanno qualcosa, anche se durante le loro missioni sono stati agevolati dalle rispettive compagnie spaziali. “I viaggi su Marte, sulla Luna o anche in orbita – ha detto Buzz Aldrin – richiederanno che noi forniamo agli astronauti e agli astro turisti i numerosi comfort di casa il più possibile, compreso il modo di pagarsi l’un l’altro. Che si tratti di pagare una bolletta, di aiutare un membro della famiglia sulla Terra, avremo bisogno di avere accesso al denaro. Penso che gli esseri umani potranno raggiungere Marte, e mi piacerebbe vederlo accadere nel corso della mia vita. Quando ciò accadrà, non sarò sorpreso di sapere che la gente usa PayPal Galactic per le piccole cose e per quelle grandi”.
Spingere i pagamenti da un mondo all’altro
Altri problemi sorgono anche a proposito delle modalità di pagamento con carte di credito, alla sicurezza e soprattutto al tipo di valuta. “Potremmo non trovare le risposte a queste domande oggi o quest’anno – ha dichiarato David Marcus, amministratore delegato di PayPal – ma una cosa è chiara: nello spazio non useremo contanti. PayPal non vede l’ora di spingere i pagamenti da un mondo a un altro, e al di là”. È tutto pronto per i viaggi spaziali commerciale che potrebbero iniziare già il prossimo Natale. E i turisti potranno anche pagare online con PayPal Galactic.