I nuovi comportamenti di acquisto dei consumatori stanno riscrivendo da capo le regole di approccio in tutti i settori coinvolti, anche e soprattutto in quelli considerati tradizionali.
Digital transformation
Basta immobilismo! La digital transformation sta sconvolgendo ogni ambiente e disciplina professionale. La sua azione interessa in particolar modo settori che di norma non sembrerebbero legati alla customer experience. Prendiamo ad esempio le banche, vere e proprie roccaforti di conservatorismo e tradizione. Adesso anche questi istituzione si stanno trasformando, memori del fatto che o ci si evolve e si accettano i tempi in corso, o si rimane fregati. Adesso infatti non si parla d’altro che di pagamenti digitali.
Pagamenti digitali: cosa ci riserva il futuro?
Dal recente studio della Casaleggio Associati, nel 2017 il 21% degli acquisti nel mondo è avvenuto via mobile. Ciò significa che i pagamenti tramite mobile device hanno raggiunto i 780 milioni di dollari, e si prevede che nel 2019 riusciranno ad attestarsi alla cifra record di 1.000 miliardi.
Tra le altre features che testimoniano l’avvento del mobile payment risultano anche: avere la connessione internet disponibile ovunque, poter condividere le proprie esperienze d’acquisto in maniera sempre più marcata e interattiva e, soprattutto, sfruttare il proprio smartphone per compiere qualsiasi tipo di operazione.
Non dimentichiamo che è proprio attraverso dispositivi mobile che si svilupperà l’omnicanalità. L’integrazione tra canali fisici e digitali apporterà vantaggi significativi alle imprese che accetteranno di sfruttarla appieno.
Quali sono le tecnologie al servizio dei pagamenti digitali?
Machine Learning e Intelligenza Artificiale in primo luogo, ma anche modelli di comportamento fondati sull’analisi di potenziali percorsi di frode, sistemi neurali e strategie predittive che possono garantire un’efficacia operativa vicina all’eccellenza.
Pagamenti in App? Sì, grazie
Google Pay, Samsung Pay, Apple Pay. Non c’è una sola azienda tecnologica che non stia puntando sui pagamenti via App per ridisegnare lo scenario del futuro. Gli investimenti per favorire l’acquisto in App vengono incentivati anche da colossi come Facebook e Whatsapp. Il primo può contare su Facebook Messenger. Il secondo, invece, ha appena rilasciato in Italia WhatsApp Business, attualmente solo per Android. Non serve neanche scomodare WeChat, piattaforma di messaggistica istantanea che permette di effettuare pagamenti al proprio interno. (la si usa anche per pagare le bollette)
Una curiosità
Si stima che nel 2020 i pagamenti digitali supereranno i 100 miliardi di euro. E per quanto riguarda la cybersecurity, sempre più spesso si sentirà parlare di sistemi di sicurezza collaborativi.
Se vuoi saperne di più in materia di e-payment e trasformazione digitale sei invitato all’ottava edizione dell’Ecommerce Day. L’evento si terrà il 19 ottobre al Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino.
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