Nuove regole pagamenti online. Si chiama PSD2 la nuova normativa europea che detta le regole per mettere un tetto alle commissioni bancarie sui pagamenti online eseguiti con carte di credito, carte di debito e carte prepagate.
Nata dalle ceneri della vecchia PSD, la nuova normativa si pone il raggiungimento di alcuni obiettivi:
- Maggiore tutela dei consumatori
- Uniformare le commissioni bancarie tra i diversi paesi europei
- Aprire il mercato dei pagamenti online a nuovi operatori e a servizi innovativi
Creare un mercato unico dei pagamenti digitali
L’obiettivo principale resta comunque quello di creare un mercato unico dei pagamenti digitali; mettendo definitivamente la parola fine ad “un mercato dei pagamenti frammentato e caro”, usando le parole di Michel Barnier, commissario per Mercato interno e i serivizi. Un mercato di 130 miliardi di euro, circa l’1% dell’intero PIL dell’Unione Europea.
Fino ad oggi, infatti, le commissioni sui pagamenti online erano diverse da paese a paese; con conseguenti ricadute nei confronti dei consumatori finali, che si trovavano a pagare un prezzo maggiore a causa di tali commissioni.
Con le nuove regole, si impone un tetto massimo sulle commissioni per tutti i paesi; 0,2% per le carte di debito e 0,3% per le carte di credito. Questo permetterà ai retails online – in particolare quelli che subivano gli alti tassi delle commissioni interbancarie – di diventare maggiormente competitivi sul mercato europeo con un effetto positivo sui prezzi.
Un periodo di 22 mesi prima dell’applicazione ufficiale della normativa
La normativa vedrà inizialmente un periodo di transizione di 22 mesi, nei quali i massimali verranno applicati solo ai pagamenti effettuati con carte di debito e di credito in un paese diverso da quello d’origine del consumatore, e ai retails online che utilizzano un servizio bancario non nazionale.
Non ci resta che attendere e vedere quali saranno gli effetti di questa nuova normativa sul mercato europeo dell’ecommerce. Un mercato che non sta conoscendo crisi, in cui il 34% dei cittadini europei fa acquisti online.