Come in natura anche nel design: tutto si crea e nulla si distrugge. Chi ha detto che lo stato del Web Design è in crisi? Man mano che passa il tempo, si trova sempre il modo di pensare a tale disciplina come a qualcosa di particolarmente attivo e in evoluzione. A volte basta semplicemente cambiare prospettiva, calarsi in un ruolo diverso da quello abituale e analizzarne le caratteristiche con attenzione. E il design di oggi fa leva su nuovi tipi di suggestioni: riciclo, riutilizzo, sostenibilità.
Come in natura anche nel design: tutto si crea e nulla si distrugge
Design è rischio e sfida. È spirito di adattamento, capacità di visione a lungo termine, innovazione continua. In natura tutto si crea e niente si distrugge. La trasformazione è continua. E gli elementi divenuti ormai desueti vengono riutilizzati, ricollocati a una posizione loro più congeniale, più adatta a quelle che sono le loro nuove potenzialità. Si tratta di una lezione particolarmente proficua ed esaltante, che dona valore al singolo elemento offrendogli, di volta in volta, nuove possibilità di utilizzo.
Web design e tradizione artigianale
Il mondo del web design e quello dell’artigianato possono combinarsi tra loro per dare dei frutti capaci di offrire nuovi gusti, sapori e consistenze al palato esigentissimo dei consumatori. Le tecniche di produzione del mondo offline e l’alta tecnologia del mondo online, se sapientemente coniugate, sono capaci di portare avanti, creare, innovare e rivoluzionare
il mondo.
Il Salone del Mobile di Milano
La parola chiave dell’ultimo Salone del Mobile di Milano è stata “sostenibilità”. Basti solo pensare alla cucina interamente ricavata da bottiglie di plastica e legno di recupero a opera di Jonas Pettersson, dello studio svedese Form Us With Love. Inutile dire che la cucina, una volta esaurita la sua funzione, può essere riciclata con una facilità disarmante. Adidas ha voluto impelagarsi in una simile impresa, con l’uscita della running Parley, anch’essa interamente di plastica, di quella che prolifera negli oceani, per intenderci. L’iniziativa è stata capitanata dalla collaborazione del celebre brand di abbigliamento sportivo con l’organizzazione no profit Parley for the Ocean.
Riciclo e riutilizzo: le parole chiave del design contemporaneo
Una delle frontiere più frequentate e investite dalle luci dei riflettori è la rigenerazione degli elettrodomestici, grandi e piccoli che hanno già qualche primavera sul groppone: da smartphone a pc e tablet. Una volta riaggiornati e controllati, possono essere riutilizzati dai consumatori, ai quali sono venduti a prezzi molto più contenuti e sostenibili. Le materie prime ricavate dal processo di rigenerazione vengono riciclate e avviate ad altre forme di recupero. Questo modello di lavoro si ispira alla circolarità che esiste in Natura da che mondo è mondo, e non è un caso che Big Players del mercato quali Apple, Panasonic, Ford, Toshiba seguano attentamente un simile modello di gestione.