Il modello AIDA, uno dei primi ad essere utilizzato, è ancora valido o è stato superato? Quali sono stati i punti più famosi del suo utiizzo? Il modello in questione è una delle strategie più in voga dalla seconda metà del ‘900, quando esplose il mondo dell’advertising. Al giorno d’oggi, con il massiccio utilizzo di internet e dei social media, ha ancora senso ispirarsi al modello AIDA
Cos’è il modello AIDA
Ideato da Elmo Lewis, uno dei più importanti advertiser della storia, il modello fu uno dei primi ad alimentare l’attenzione dei consumatori, mettendo al centro tutti i suoi bisogni. AIDA è infatti un acronimo delle parole AWARENESS (Attenzione), INTEREST (Interesse), DESIRE (Desiderio), ACTION (Azioni). Partendo da questi concetti si struttura tutta la fase di acquisizione di nuovi clienti, stimolando nella loro mente un nuovo bisogno.
Modello AIDA, attenzione
Il primo passo, il più importante, è quello che cattura l’attenzione. Cliente, spettatore, il primo impatto che sia scritto o sotto forma di immagine deve attirare l’attenzione in qualsiasi modo. Ciò non deve deviare il focus dal contenuto che arriverà successivamente. Immaginiamo di dover far focalizzare l’attenzione sullo sconto di uno dei nostri prodotti ecommerce.
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Modello AIDA, interesse
La seconda fase è quella più cruciale. Considerando che la soglia di attenzione delle persone cala costantemente nel tempo, l’interesse si crea mantenendo alta la concentrazione sul nostro prodotto. Illustrare i propri contenuti, specialmente nell’era del web 3.0, deve essere un lavoro semplice e diretto, che illustri i propri plus in maniera efficace.
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Modello AIDA, desiderio
Seguiti i primi due step il terzo viene quasi da sé: stimolare il desiderio. Ciò che muove principalmente una vendita è creare il bisogno nelle altre persone. Servizi e prodotti che soddisfano un bisogno sono quelli più ricercati, diventando quindi oggetti del desiderio.
Modello AIDA, azioni
A questo punto bisogna concentrare gli ultimi sforzi sulla conclusione del percorso. Indirizzare il cliente o il consumatore all’acquisto. L’azione è stimolata attraverso una serie di fattori, specialmente nell’ecommerce e nel digital marketing: Call-to-action chiare, email marketing, landing pages efficaci. È un mix di elementi in cui bisogna essere forti.
Usare il modello AIDA nel digital marketing
Ad oggi il modello AIDA ha ancora una grande valenza nel mondo del digital marketing. Stimolare tutti i passaggi elencati prima, specialmente per gli ecommerce e tutte le vendite online, può creare una differenza competitiva non indifferente. Il mondo del web marketing è in costante aggiornamento e offre strumenti che danno diverse agevolazioni rispetto alle campagne “offline”. Marketing automation, SEO e tanti altri fattori giocano un ruolo importante nel digitale.
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