Moda e pandemia: cosa è cambiato? Come sono cambiati gli scenari legati alla moda dopo la pandemia? Quali sono gli sviluppi futuri di un simile settore?
Il mondo della moda è sicuramente uno dei campi che più sono stati colpiti dalla crisi economica provocata dal Covid19. La quarantena ha imposto la cancellazione di tutti gli eventi e le sfilate che erano stati programmati per la prima metà del 2020. Non solo, ma l’intera filiera produttiva ha dovuto fermarsi. Il calo nei guadagni è stato tremendo: – 14,1% stando al report Area Studi Mediobanca.
Moda e pandemia: cosa è cambiato?
Si prevede addirittura che il settore della moda subirà una contrazione del proprio fatturato del 30%. E le domande che ora affollano la mente degli addetti ai lavori sono le seguenti: che fine farà la merce accumulata in magazzino? Come si possono disinfettare i capi dopo ogni prova? E per quanto riguarda lo shopping, visto che i tempi sono mutati tanto celermente, come si comporteranno i consumatori?
Moda e pandemia: si compra per necessità, non per svago
A invogliare i clienti ad acquistare un capo in negozio sono questioni di necessità, ora, più che di desiderio. L’idea di provare vestiti che sono stati indossati un momento prima da altre persone suona spaventosa, ormai.
I brand rimangono un punto di riferimento
Non cala l’affetto che i consumatori provano per i brand, in generale. I casi più eclatanti di questo attaccamento sono testimoniati da Nike, uno dei marchi più amati. Sono aumentate in maniera esponenziale le richieste di prodotti come felpe e pantaloni della tuta. Le campagne pubblicitarie del colosso dello sportswear hanno mirato a creare empatia e stabilire un legame con i clienti, fidelizzandoli ulteriormente.
Le ricerche online fashion-oriented sono cambiate
La pandemia ha provveduto a mutare le ricerche online. Oggetto d’interesse dei consumatori durante il lockdown sono stati i pantaloni della tuta. Non solo, ma ci si sta accorgendo che i clienti sono sempre più orientati verso soluzioni informali, sportive e confortevoli.