Se siamo presenti online per trovare clienti, e speriamo di farlo utilizzando gli strumenti che mette a disposizione il marketing online, bisogna ricordarci di avere ben chiare le priorità della nostra strategia.
Il marketing: gioca bene la tua partita
La prima domanda da porsi è: a chi mi rivolgo? Con chi voglio parlare? Se la risposta a questa domanda implica per te pensarci a lungo, significa probabilmente che devi rivedere la tua strategia. La seconda domanda da porti è: chi fa la stessa cosa che faccio io in questo momento e come la fa? Chi sono i miei concorrenti? Quali strategie mettono in atto? Su quali canali?
Un buon business sa ascoltare
Cosa cercano i miei potenziali clienti? Cosa amano? Quali sono i loro gusti?
A queste domande puoi rispondere sul tuo sito, o blog, con un stile chiaro e contenuti che sanno raccontarti. Se ti mettessi nei panni di un utente, quale sarebbe il livello di comprensione della tua home page?
Chi visita il tuo sito molto probabilmente non è alla ricerca di un’esperienza estetica fine a ste stessa, ma cerca una risposta ad una sua domanda.
Per questo ogni contenuto del tuo sito dovrebbe essere pensato con un obiettivo preciso.
Cosa ti interessa fare? Vendere attraverso il tuo e-commerce? Farti conoscere per aumentare le vendite nel tuo negozio fisico? Vuoi generare contatti attraverso l’acquisizione delle email di chi atterra sul tuo sito?
Non c’è strategia senza condivisione
Hai lavorato sul sito, hai pubblicato un contenuto nuovo nel blog come da tuo piano editoriale? Bene, hai bisogno di condividere, ovvero di far sapere a tutti i tuoi contatti, alle liste dei tuoi potenziali clienti, al tuo target in definitiva, quello che hai appena fatto.
Dare a valore a ciò che si fa
Nella tua comunicazione è di vitale importanza mettere in luce il tuo valore aggiunto. Perché potenziali clienti dovrebbero scegliere proprio te? Qual è il tuo punto forte? Che cosa sei in grado di offrire in più o di diverso rispetto ai tuoi competitors?
Ad esempio, se tu fossi il proprietario di un vivaio specializzato in piante rampicanti:
- il blog ti serve per rispondere ai dubbi più comuni tra i tuoi potenziali clienti come ad esempio: i rampicanti si potano? E se sì come? E in quale punto? Quali materiali è meglio utilizzare come sostegno? Anche le rose possono arrampicarsi? In quali orari è meglio bagnare l’edera?
- L’advertising ti serve per ripescare i lettori del blog e portarli alla newsletter, grazie al retargeting, ovvero, come far tornare i clienti indecisi.
- La newsletter ti serve ad esempio per vendere secondo la stagionalità: è maggio ragazzi, è tempo di fare la pacciamatura! Venite a trovarci, in vivaio abbiamo lo sconto sul cippato organico.
- Instagram ti serve per fidelizzare puntando sulla competizione tra i tuoi clienti: ecco il roseto della signora Anna di Pralormo, incantevole non è vero?
Ogni canale deve servire a qualcosa; se un pezzo del puzzle, ovvero della strategia non ha una funzione (o ha smesso di averla) è bene smettere di usarlo in quanto creerebbe solo confusione.
User experience: la passeggiata del cliente
La comunicazione di un’attività è efficace se i canali che usa si affiancano, si incastrano e acquistano di senso via via che li scopri. La passeggiata del cliente non è una cosa che si costruisce con una spunta o scaricando un’app, necessita di concentrazione e pazienza. È possibile costruirla grazie ad uno sguardo che va sviluppato e mantenuto. Se non ce l’hai devi allenarlo, e quando ce l’hai devi stare attento a non perderlo. Per questo vogliamo sempre aggiornarti sulle strategie di marketing e case study utili per il tuo business!