Cos’è il m-commerce? Il mondo cambia in continuazione. Le abitudini di acquisto dei consumatori effettuano moti di rotazione terrestre, tanto sono celeri a modificarsi. Complice anche la crisi scatenata dal Covid-19, il settore del commercio elettronico è stato caratterizzato quest’anno da continue trasformazioni. Fino al 2019, gli acquisti in Italia avvenivano principalmente su piattaforme come Amazon e eBay. Adesso, invece, ci si rivolge anche a canali e-commerce più piccoli, purché capaci di venire incontro alle proprie esigenze.
I tempi evolvono e il commercio elettronico pure
La rivoluzione digitale prosegue e non intende interrompersi. L’acquisto da siti e-commerce è diventato la norma, e adesso i tempi sono maturi per scommettere su un altro tipo di risorsa: l’m-commerce, appunto.
Cos’è il m-commerce?
Avrai capito subito di che stiamo parlando. La parola m-commerce dovrebbe far pensare subito a una cosa: un tipo di commercio che si compie esclusivamente su smartphone e tablet. Nel 2018 la maggior parte degli italiani acquistava prodotti utilizzando un mobile device. Adesso i numeri sono aumentati ulteriormente. Ma qual è la ragione che giustifica un simile attaccamento a questa nuova risorsa?
In primo luogo, si è investito molto per adattare i siti web alle strutture dei dispositivi mobile. Il responsive design si è fatto strada negli anni e ha raggiunto risultati di eccellenza. Al punto che Google ha deciso di premiare i siti web che sono stati in grado di adattarsi ai tempi. Integrando le piattaforme con i portafogli digitali si è riusciti ad accontentare i clienti agevolando le transizioni e snellendo l’intero processo di acquisto.
I vantaggi della strategia
Sui dispositivi mobile gli utenti hanno la possibilità di confrontare rapidamente i prezzi, così come cercare i prodotti ed effettuare gli ordini. Adorano inoltre immagini interattive e tutti quegli stratagemmi che cooperano per farli sentire parte di un’esperienza coniata su misura per loro.
Una sfida per il futuro è la seguente: il mondo mobile cambia molto velocemente. Di conseguenza, gli imprenditori dovranno sempre stare al passo per cercare di captare i cambiamenti e stare sulla cresta dell’onda.
