La pandemia è stata ormai riconosciuta come un punto di svolta nel plasmare il comportamento dei consumatori.
Aprendo le porte a una nuova economia in cui le persone consentono decisioni di acquisto in base a convinzioni etiche, alimentando l’ascesa dei rivenditori specializzati e del localismo.
Localismo è un termine ampio e, sebbene le definizioni possano differire, condividono tutte un’attenzione comune sulla località o sull’area e l’idea che le caratteristiche uniche delle località e delle aree contano.
Il ruolo del COVID-19 e la crescita dell’etica
A causa dei lockdowns e delle restrizioni, abbiamo assistito ad una maggiore interazione con i minimarket locali da parte dei consumatori.
Le persone hanno riscoperto la bellezza di essere parte di una comunità, soprattutto acquistando da piccole realtà commerciali.
A seguito dell’arrivo del COVID-19 , sono cambiati anche i valori che si riflettono negli acquisti quotidiani che vengono fatti dalle persone.
Cambiando radicalmente le abitudini di ogni giorno, c’è stata una vera e propria riorganizzazione dello stile di vita.
Le persone hanno sentito un senso di responsabilità verso i propri cari e la voglia di lasciare il pianeta pulito per le prossime generazione.
Le persone hanno iniziato ad acquistare sempre più frequentemente prodotti a KM 0. Inizialmente anche per necessità dato che non ci si poteva spostare, ma questa tendenza sta continuando. Così come prodotti sfusi e equo solidali realizzati con materiali riciclati.
Si può dire che la pandemia ha cambiato il rapporto delle persone con il pianeta, forse pensando alla salvaguardia della nostra salute, ci siamo anche diretti alla salvaguardia del pianeta in cui viviamo.
L’effetto del localismo sui brand
L’unica cosa che tutti i brand hanno in comune è che vogliono personalizzare la propria campagna, connettersi a un livello superiore con il pubblico e convertire quel pubblico in potenziali clienti o potenziali clienti.
Con il localismo i brand possono localizzare i loro media, permette loro di localizzare la loro voce… e l’impatto è enorme.
La parte migliore del localismo nel loro approccio è che offre una maggiore precisione, evita sprechi di budget e pubblico e ottiene un maggiore ritorno sull’investimento pubblicitario.
I brand hanno una connessione più potente con gli acquirenti attivi e i consumatori sentono un legame più autentico con questi marchi.
Il cambiamento nell’atteggiamento dei consumatori
L’atteggiamento dei consumatori è cambiato durante la pandemia in termini di percezione dei prodotti ed ingredienti.
Prima del COVID-19, i prodotti di provenienza locale erano strettamente associati a un calibro di alta qualità per un certo numero di consumatori in tutto il mondo.
Tuttavia, nel corso del 2020, il termine “locale” si è evoluto per comprendere molto di più.
Le crescenti preoccupazioni in merito alla sostenibilità e alla familiarità hanno messo i prodotti locali sotto i riflettori durante la pandemia di COVID-19, poiché i consumatori mettono in dubbio l’autenticità dei prodotti e la provenienza degli ingredienti.
Le modifiche delle abitudini dei consumatori hanno portato a cambiamenti drastici nella percezione del prodotto a lungo termine.
Dopo la pandemia, il mercato non sarà più quello di prima.
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