I Social Network sono diventati dei compagni di vita che ci accompagnano in moltissime azioni di vita quotidiana. Oltre a tenerci sempre in contatto con il mondo esterno e a consentirci di comunicare in qualsiasi momento con altre persone, i social media sono diventati un alleato estremamente prezioso anche per le aziende.
Secondo una ricerca condotta da InsideSales, Linkedin è il canale che meglio riesce a creare lead generation. Secondo lo studio, circa il 97% dei risultati ottenuti da una azienda proviene proprio da questo social. Rispetto ad altri, come per esempio Instagram o Facebook, Linkedin si concentra soprattutto su attività di tipo B2B.
Ma come possono le aziende sfruttare al meglio il proprio profilo di Linkedin? Ecco alcuni suggerimenti su come ottimizzare al massimo il proprio profilo Linkedin aziendale.
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Come ottimizzare visivamente il tuo Linkedin aziendale?
In primo luogo, è essenziale strutturare la tua pagina Linkedin aziendale come se si trattasse di una landing page. E’ importante che il cliente trovi immediatamente tutte le informazioni di cui ha bisogno e che abbia un impatto positivo della tua azienda.
Per far questo, è opportuno in primo luogo aggiornare l’immagine del banner e del proprio profilo. Secondo le statistiche, le pagine che possiedono una foto del profilo e dello sfondo ottengono fino a sei volte più visite rispetto a quelle che ne sono prive.
Assicurati che la tua foto profilo faccia riferimento al logo dell’azienda e che possieda una buona risoluzione. L’immagine deve essere di forma quadrata e in formato .PNG.
Per quanto riguarda il banner, invece, è possibile dare più spazio alla propria creatività. E’ necessario attirare l’attenzione degli utenti e rendere visivamente piacevole la pagina: dai sfogo alle tue idee!
Che generi di contenuti devo postare?
Per ottenere la massima efficacia, è necessario creare un piano editoriale coerente e postare con regolarità.
I messaggi e i post che verranno condivisi dovranno essere brevi e il più concisi possibile. E’ stato dimostrato, infatti, che l’attention span degli utenti sui social si è notevolmente abbassato negli ultimi anni. Per evitare che il cliente abbandoni il post a metà lettura, bisogna quindi utilizzare delle keywords specifiche e inserire tutte le informazioni necessarie in pochi paragrafi.
I contenuti devono essere originali e devono creare il più alto numero possibile di interazioni. Integrare la propria comunicazione social con delle strategie di corporate communication e di content marketing, per esempio, potrebbe agevolare nell’aumento delle visualizzazioni e dei commenti.
Per creare dei contenuti ad hoc, però, bisogna per prima cosa conoscere il target a cui ci stiamo riferendo. Creare contenuti spersonalizzati e distaccati, infatti, non porterà ad ottenere le visualizzazioni sperate. A differenza di molti altri social network, Linkedin consente di segmentare il proprio target e di creare contenuti mirati.
Per scegliere il proprio target, bisogna porsi alcune domande fondamentali: chi sono gli utenti interessati al mio business? Di che cosa si occupano? Quali problemi di business hanno? Come posso aiutarli?
Linkedin aziendale: costruire la propria sezione per le offerte di lavoro
Secondo una statistica condotta da Glassdoor, quasi il 70% di chi è in cerca di lavoro è portato a fare domande attive alle aziende che propongono delle offerte di lavoro e a consultare le pagine dell’azienda.
Fare recruiting sul proprio profilo Linkedin aziendale può essere un ottimo stratagemma non solo per condividere la propria filosofia aziendale, ma anche per spingere un gran numero di utenti a cercare informazioni sul business.
Call to Action: perché è importante per il proprio profilo Linkedin
Ogni post deve essere in grado di catturare l’attenzione del cliente ed essere fruito in maniera intuitiva e chiara. Per spingere gli utenti ad interagire con i tuoi post, prova ad inserire una Call to Action univoca al termine di ogni post, articolo o contenuto.
Alcuni esempi? “Iscriviti alla nostra newsletter per non perdere neanche un aggiornamento!”, “Ti trovi d’accordo con le informazioni di questo post? Scrivicelo nei commenti”.
Aumentare l’engagement è essenziale per far diventare un post virale e farlo conoscere al più alto numero di utenti possibile.
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