Che cos’è l’experience design? Come mai se ne sente un così gran parlare? Quali sono le caratteristiche primarie di questa disciplina? Vediamolo insieme qui di seguito.
L’experience design spiegato in pochi passaggi
L’experience design richiama in gioco una molteplicità di concetti e aree d’applicazione tra loro distinte: dalla comunicazione, alla tecnologia, alla psicologia, al sociale. Ecco perché si tratta di un concetto difficile da descrivere, perché una definizione univoca non esiste. Un po’ come il termine stesso di design, ancora oggi fonte di confusione tanto tra gli addetti ai lavori quanto tra i normali utenti online.
Si parte dall’esperienza
Naturalmente, experience design implica che il concetto chiave della disciplina sia l’esperienza. Ma che cosa si intende con esperienza? In generale, per esperienza intendiamo tutto ciò con cui interagiamo. Ogni giorno entriamo in contatto con persone, eventi, oggetti, ambienti e visioni del mondo che in qualche maniera finiscono per influenzarci.
Esperienza è vivere con qualità determinati momenti
Uno dei temi cardine del dibattito sulla società contemporanea ha a che fare con la nascita di una figura d’uomo libertaria, intenzionata a compiere il maggior numero di esperienze possibile. Ciò che conta è fare, viaggiare, esperire: sono questi i termini che più appagano e stimolano una persona, molto più che l’acquisto di un prodotto tecnologico o modaiolo. Vivere momenti intensi, tali da segnare indelebilmente nella corteccia prefrontale l’unicità di quanto si ha vissuto, questo solo conta. Ecco perché l’experience design è una disciplina tanto complessa quanto affascinante per il potenziale che può garantire.
Design ed esperienza? Tutto passa da questo connubio
L’esperienza d’acquisto di un utente è la sola cosa che conta quando si tratta di progettare una strategia di design. Se pensiamo all’operato di brand come Apple o Samsung, noteremo subito come il concetto di esperienza sia fondamentale per la realizzazione dei loro prodotti: tutto viene curato nei minimi dettagli, dal design del prodotto, al sistema a interfaccia, al servizio dentro lo store, alle campagne promozionali. Niente è lasciato al caso. L’utente capisce che il brand sta cercando di comunicare con lui e a lasciare impresso il segno del suo lavoro.
User experience e Customer Experience?
Customer Experience e User Experience sono concetti fondamentali quando si tratta di realizzare strategie web design. Entrambi terminano in “experience”, che già di per sé designa il processo conoscitivo vissuto dall’utente in un determinato periodo di tempo.La Customer Experience mira a scoprire gli effetti su un cliente derivati dalla sua interazione con l’azienda stessa. Tale strategia si concentra quindi sul modo in cui i clienti interagiscono con il brand, studiando il loro livello di soddisfazione sulla base di tutta una serie di parametri tra loro distinti. Tra questi parametri rientra ad esempio l’analisi del traffico dei dati sui social media, piattaforme ideali per misurare il livello di interazione tra brand e consumatori. La User Experience, o esperienza utente, è invece un termine legato a tantissime discipline differenti. Non esiste una definizione univoca per il concetto. In generale l’User Experience è tutto ciò che una persona prova ed esperisce quando utilizza un particolare prodotto, un servizio o una piattaforma web. L’User Experience privilegia i singoli individui, spesso gli utenti reali dei prodotti o servizi dell’azienda.
Le aziende intenzionate a lavorare all’interno di un panorama tanto connesso e sfaccettato dovranno necessariamente elaborare una strategia olistica, vale a dire globale e presente su tutti i canali digitali, impiegando le proprie risorse alla promozione di strategie digitali nuove e smart, vale a dire calate in un contesto preciso, volte naturalmente a migliorare l’esperienza finale dell’utente, sacra come non mai.