L’ecommerce in Italia continua a crescere. Secondo un’indagine di Dada, società fiorentina leader della registrazione di domini e hosting, gli ordini online hanno subito un’impennata del 144% nell’ultimo anno. Dada, nata in Italia, ma presente con i suoi uffici in tutta Europa, ha individuato come settori più in espansione quelli della tecnologia, del fashion e del food.
Proprio per quanto riguarda il servizio di Register.it, si nota un raddoppiamento dei siti di ecommerce aperti nel corso dell’ultimo biennio. Il record italiano di nuovi siti di ecommerce appartiene alla Lombardia (25%), seguita da Lazio (16%), Emilia Romagna, Veneto, Piemonte (8%) e Toscana (7%). In ritardo invece le regioni del Sud Italia.
Twitter è il più usato per l’ecommerce in Italia
Twitter è il social network scelto dal 81% delle aziende che investono nell’ecommerce e che fanno parte del panel selezionato da Dada. I messaggi rapidi ed immediati e la possibilità di effettuare un efficace servizio di consumer relationship fanno in modo che questo social network superi Facebook che è fermo aduna percentuale del 46%.
Dal lato consumatore, si riesce a notare una maggiore fiducia verso l’ecommerce in Italia con un carrello medio di 157,41 euro, in crescita del 7% rispetto al 2011. c’è ancora da lavorare tanto sui metodi di pagamento online, poiché un utente su tre paga ancora offline e di questi il 59% utilizza i contanti. Tra i metodi di pagamento elettronici, il più utilizzato resta PayPal con una quota del 51%.
Trend in continua crescita
“La nostra esperienza conferma che il mercato del commercio elettronico sta registrando un trend di crescita importante a livello globale; europeo, ma anche italiano – ha dichiarato Claudio Corbetta, amministratore delegato del Gruppo Dada. Nel nostro Paese le imprese stanno infatti mostrando una crescente attenzione verso la presenza online e anche tra le PMI sta aumentando la consapevolezza dell’importanza del web per migliorare il proprio business. Sempre più brand sono oggi attivi o hanno aperto un negozio online nel corso dell’ultimo anno e sempre più consumatori trascorrono tempo in rete a caccia di occasioni per acquistare ciò che desiderano ovunque e in qualunque momento, complice la crescente pervasività di smartphone e table”.
In conclusione, perché investire nell’ecommerce? Le aziende intervistate che sono attive su questo canale dal 2011 hanno registrato un incremento delle vendite del 57%; e di conseguenza un aumento delle entrate del 161%.