Landing page? Ecco come farle bene. Hai sempre sognato di creare landing page facili da memorizzare e di sicuro impatto? Aneli a conversioni ottimali? Ecco qualche consiglio per creare pagine di atterraggio a prova di rifiuto.
Landing page? Ecco come farle bene
La landing page è uno strumento estremamente potente per creare conversioni. Il suo scopo è convincere l’utente a compiere una decisione: acquistare un prodotto, fissare un appuntamento, lasciare un riferimento. Perché tale pagina abbia modo di esprimersi al meglio, occorre che la pianificazione alla sua base sia creativa e intelligente.
Ecco alcuni consigli per creare landing page di sicuro successo.
Il design dev’essere semplice
Le pagine atterraggio nascono per assolvere a un compito preciso: stimolare la conversione dell’utente. Perché ciò avvenga è bene tenere nella pagina solo quegli elementi che possono rivelarsi essenziali per la persuasione. Si ricordi a tale proposito il rasoio di Occam.
Landing page? Ecco come fare: reductio ad unicum
Cosa significa? Facile: evita distrazioni inutili e concentrati su un’unica offerta da proporre. Metti il pulsante di invito all’azione in evidenza, così da impedire all’utente di dover scrollare la pagina. Semplicità è la parola chiave.
Sii chiaro e sintetico
Cosa vuoi comunicare all’utente? Ricordati sempre che, a prescindere dal What, dovrai sempre badare al “how”, al come veicolare il tuo messaggio. Enfatizza i verbi d’azione, esplicita i benefici che l’utente potrebbe godere se mai accettasse di cliccare sul pulsante, e così via. Pensa alla pagina di atterraggio di Netflix. In appena quattro righe è concentrato tutto ciò che serve per sapere se o meno abbonarsi. Il design è minimale ma elegante, il form di contatto è facilissimo da compilare.
Mobile prima di tutto
Le pagine di atterraggio devono essere consultabili da qualsiasi tipo di device. Dai tablet agli smartphone a tutto il resto. Ormai siamo nell’epoca del mobile-first. Sappiti regolare di conseguenza.