La rivoluzione del mobile payment è firmata Satispay. Ricordiamo come il mobile payment sia uno dei settori a più rapido sviluppo. Quest’anno i pagamenti digitali sono destinati a superare i 30 miliardi di Euro, e i pagamenti via mobile hanno raggiunto il 63% di crescita nel solo 2016. I maggiori istituti di credito al mondo si sono già dati da fare per investire in una simile realtà. Ma anche colossi della tecnologia come Apple o Amazon o Google, con le loro rispettive uscite: Apple Pay, Amazon Pay e Android Pay. Insomma, il mobile payment è ora, domani e nei prossimi decenni ciò su cui bisogna puntare maggiormente.
Satispay: un sistema di pagamento che parla un’unica lingua
Satispay è stata sviluppata da tre ragazzi italiani nel lontano 2013. Adesso ha un valore di quasi 50 milioni di euro. Gli investimenti sono arrivati a quota 16 milioni, una cifra destinata a salire. L’utilizzo dell’applicazione è chiaro ed essenziale fin dal principio. Chiunque abbia un conto corrente bancario di una banca italiana può scambiare denaro con altri utenti privati. Più di 200 mila sono gli utenti che hanno scaricato l’applicazione, e oltre 14 mila sono i negozianti che l’hanno accettata per le procedure di acquisto.
Semplicità
Satispay è uno degli strumenti di pagamento digitale più semplici e intuitivi da utilizzare. Basta giusto seguire un paio di direttive e il servizio garantirà che la transazione vada a buon fine. Quasi come fosse un’app di messaggistica istantanea. L’utente sceglie un budget settimanale da inserire nella piattaforma.
Sicurezza
La sicurezza è sicuramente uno degli elementi chiave del mobile payment. Chiunque, in tema di pagamenti digitali, cercherà sempre di trovare il modello migliore e più affidabile. Satispay è sicuro perché si serve del numero di telefono e il codice IBAN dei propri clienti per le transazioni. Il risultato finale è sicuramente sicuro e a prova di incidenti.
Un sistema snello
Utilizzando il circuito delle carte di credito, si viene a creare solitamente un processo mediato da fin troppi intermediari: la banca dov’è depositato il conto corrente dell’acquirente, la banca di chi riceve l’accredito, la società che ha emesso la carta di credito. Con Satispay il sistema è molto più snello e diretto, da conto a conto, in pratica. È il modello di pagamento che ha per nome Sepa, un accordo in 34 paesi europei volto a creare un’unica area dei pagamenti. Inutile dire che il team di sviluppo dell’applicazione ha già in mente di estendere la propria attività all’estero.
Grazie a Satispay è possibile pagare sia nei negozi fisici che in quelli online. Il servizio è naturalmente gratuito per gli utenti che scaricano l’applicazione.