Che cos’è la nuova storia del business?
Prima di arrivare alla definizione di Stakeholder Theory e dei suoi elementi fondamentali, è necessario percorrere la strada che arriva alla “Nuova Storia del Business”.
La narrativa della “vecchia” storia del business affondava le sue radici su due assunti fondamentali: massimizzare e prioritizzare. La prima indica l’obiettivo dell’impresa unicamente nel profitto; la seconda, invece, identifica il rapporto dell’impresa con i suoi shareholder. In sintesi, la visione capitalistica di questa narrativa è firm-centric, ovvero pone al centro della creazione del valore l’impresa e i suoi interessi, vede business ed etica come due ossimori, il comportamento umano è razionale ed economico, e focalizza l’attenzione solo sul soddisfacimento degli interessi dei suoi shareholder (o, al massimo, dei clienti), non curandosi degli altri interlocutori.
A partire dagli anni ’80 (grazie per esempio a Thaler, Freeman…) nasce l’esigenza di scrivere una nuova storia del business, che ponesse al centro le relazioni umane e l’idea che le risorse non sono infinite, ma devo sapermene prendere cura per conservarle alle generazioni future. Dunque, è chiaro che una visione che pone il profitto come fine del business si scontra con una nuova visione di pensiero: la nuova storia del business.
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I 4 elementi della nuova storia del business
Il primo elemento riguarda la Rivoluzione della sostenibilità. Negli ultimi anni, questa sfida ha assunto un ruolo sempre più importante, che spinge anche le imprese a prendersi la loro responsabilità nella sostenibilità ambientale, ma anche sociale ed economica.
Il secondo elemento è essere purpose-driven business. L’obiettivo delle imprese non è più il profitto, che si trasforma in mezzo per raggiungere i propri obiettivi sostenibili nel tempo, ma diventa la purpose: un fine più alto che l’impresa si prefigge di raggiungere, la sua reason why del business.
Il terzo elemento è il passaggio dalla transazione alle relazioni: humanizing business. Il modello manageriale dovrebbe essere orientato agli stakeholder in ottica partecipativa ed inclusiva. Questo alimenterà un maggior senso di engagement ed empowerment tra impresa e stakeholder coinvolti, generando relazioni di lungo periodo che vanno oltre al semplice consumatore finale. L’obiettivo è accorciare le distanze per creare maggior happiness e wellbeing per tutti lungo la supply chain.
Infine, il quarto elemento sono le Nuove qualifiche, certificazioni e forme societarie per la nuova storia del business, quali impresa sociale, B-CORP o Società Benefit. Questo punto rappresenta l’inclusione e l’impegno della Governance di prendere parte a questo cambiamento.
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Definizione della nuova storia del business
La nuova storia del business è il superamento del capitalismo classico, che tende a scindere gli obiettivi etici e sociali dagli obiettivi di business dell’azienda. Invece, attraverso la persecuzione della purpose, l’impresa guarda al profitto solo come a un mezzo e pone al centro la relazione umana. Gli esseri umani sono considerati come tali, composti di emozioni e irrazionalità, lontano dalle visioni stereotipate dei modelli economici.
Da questa nuova tendenza, nasceranno molte teorie orientate in quest’ottica di nuova storia del business, come la Stakeholder Theory di Freeman, che studieranno più approfonditamente il rapporto impresa-stakeholder e il loro coinvolgimento nelle dinamiche aziendali.
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