I dati parlano chiaro, l’online è diventato il principale canale di acquisto di moda in talia. In un anno, gli italiani hanno effettuato 553.000 transazioni online per un importo medio di €152, ovvero il doppio rispetto a quanto speso in media nei negozi (€77).
Questo è uno dei risultati principali dell’indagine svolta dalla banca online N26 in occasione del mese della moda, in cui sono stati confrontati i comportamenti di acquisto degli italiani nei comparti del fast fashion, vintage e second hand, abbigliamento sportivo e lusso.
Indagine condotta su un campione di più di 120.000 clienti italiani della banca, prendendo in considerazione il numero e la spesa media per transazione, tra giugno 2021 e giugno 2022.
La moda si acquista online: lusso e vintage sono i settori moda più acquistati online
Il lusso è il settore moda in cui il divario tra spesa media online e in negozio si allarga maggiormente, con un 216% in più a favore degli acquisti digitali.
Anche il vintage è un comparto che funziona particolarmente bene online, con una spesa media maggiore del 165% circa rispetto a quanto speso offline, grazie anche alle numerose piattaforme di compravendita di moda second hand (sono state registrate 99 mila transazioni nei negozi online di moda pre-loved).
Tra i comparti analizzati, solo nel Fast Fashion si verifica un’inversione di tendenza per quanto riguarda la preferenza di acquisto online o in negozio, qui infatti la spesa media offline è maggiore del 49% rispetto a quella online.
Il pubblico maschile ama lo shopping online più di quello femminile
Dall’indagine emerge anche uno stravolgimento degli stereotipi di genere. Risulta infatti che lo shopping online sia maggiormente apprezzato dal pubblico maschile rispetto a quello femminile. Nei 12 mesi presi in considerazione, gli uomini hanno superato le donne sia nel numero di transazioni (+6%) che per spesa media per transazione (+24%).
Questo divario risulta particolarmente evidente nell’ambito sportswear, in cui gli uomini hanno effettuato più del doppio delle transazioni (+228%) rispetto alle donne.
Cosa acquistano online i giovanissimi, i Millennial e gli Over 50
Quando si tratta di acquisti online, le differenze generazionali sembrano appiattirsi. In particolare nell’ambito vintage e second hand, i giovanissimi tra i 20 e i 24 anni spendono in media di più (€104) per transazione, seguiti al secondo posto nella categoria degli over tra i 50 e i 54 anni (€81).
Nel comparto lusso, sono gli italiani tra i 60-64 anni e quelli tra i 35-39 anni a registrare la spesa media mensile più elevata, rispettivamente €800 ed €760, anche se gli ultra sessantenni effettuano un numero minore di transazioni.
Il mondo sportswear vede gli uomini spendere più delle donne in tutte le fasce di età; qui i big spender sono i giovanissimi tra i 18 e i 19 anni (spesa media di €137), seguiti dagli over 40 (spesa media di €92).
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