La Cina abbatte i dazi sul lusso; questa è una notizia molto rilevante dato che quello del Sol levante è uno dei maggiori mercati per l’export italiano di lusso. Rientrano nei prodotti esportati anche quelli di consumo di alta qualità come il vino; ma anche per altri generi alimentari come ad esempio il latte, per il quale c’è stato un vero e proprio boom passando nel periodo 2011 – 2014 da 33 a 4.307 tonnellate di latte italiano importato in Cina; con un aumento del 435% solo nell’ultimo anno.
Ora, però, il volume dell’export dei prodotti nostrani di alta qualità è destinato a salire, soprattutto considerando la notizia da poco diffusa sul taglio delle tariffe all’import varate dallo State Council cinese. Verso la fine del mese di luglio sarà ufficializzato l’abbattimento dei dazi imposti sulla merce importata, il che farà aumentare i consumi interni, ma allo stesso tempo rallentare il flusso di spesa in uscita dei turisti cinesi.
Le tasse doganali impedivano di acquistare nel mercato interno; ecco perchè la Cina abbatte i dazi sul lusso
A causa dei forti dazi sulle importazioni si era diffuso, infatti, il fenomeno frequente del turismo all’estero finalizzato esclusivamente allo shopping di beni; i quali potevano essere acquistati con sconti fino al 30-40% rispetto ai prezzi del mercato interno. Il sovrapprezzo era dovuto in gran parte alle tariffe doganali particolarmente alte per determinate tipologie di beni. Per questo motivo era sorta una figura specifica per tutti coloro che non potevano recarsi in altri paesi; si trattava di una persona di fiducia in grado di acquistare online prodotti scontati, oppure si faceva riferimento ai connazionali all’estero per effettuare invii di merce.
Contrariamente a quanto si pensava e cioè che lo State Council avrebbe inasprito le tariffe – penalizzando ulteriormente alcuni settori già in perdita rispetto ad anni di fatturato crescente – si prospetta, invece, uno scenario molto positivo per gli imprenditori del Made in Italy; nonostante ancora la presenza di alcune difficoltà burocratiche e legislative legate alla commercializzazione di determinati prodotti in Cina.
Internazionalizzare il proprio business richede competenze ferrate
Si tratta di un vero punto di svolta per chi gestisce un’attività di vendita online di prodotti di lusso nel nostro Paese; ma come abbiamo visto nell’ambito del workshop Ecommerce360° organizzato dalla nostra Accademia dell’Ecommerce, il processo di internazionalizzazione del proprio Business non è un fatto scontato; ed occorre prepararsi al meglio per non incorrere in spiacevoli situazioni.
Prima di aprirsi ad un nuovo mercato, è necessario conoscere ed analizzare le esigenze di quelli che potranno essere i nostri nuovi potenziali clienti e come verrà percepito il nostro Brand. Relativamente a quest’ultimo punto, occorre garantire identità e tutela al proprio marchio per proteggersi in modo adeguato da contraffazioni ed eventuali operazioni di concorrenza sleale.
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