L’Intelligenza Artificiale è ormai diventata una componente quotidiana della nostra vita. Questo strumento viene sfruttato anche dalle aziende, che la utilizza per automatizzare processi ripetitivi o di basso valore, producendo più prodotti in un minore lasso di tempo e senza errori. Questa tecnologia consente di velocizzare l’analisi dei data aziendali ed è sempre più utilizzata.
In Italia circa il 56% delle aziende ha avviato processi di intelligenza artificiale, mentre in Europa quasi il 70% delle aziende sfrutta questi tools da diversi anni.
Tutti noi abbiamo utilizzato almeno una volta degli strumenti di AI. Basti pensare alle macchine con guida autonoma, ai chatbot che rispondono alle nostre domande quando acquistiamo online, agli strumenti di riconoscimento facciale dei nostri smartphone.
L’impiego dell’Intelligenza Artificiale coinvolge anche i processi di selezione del personale e nelle risorse umane. Il suo utilizzo consente di automatizzare molti processi e di rivalutarli in una chiave completamente nuova. In questo modo, gli addetti alle risorse umani sono in grado di concentrarsi su strategie e pianificazioni, dedicandosi con maggiore attenzione ai propri dipendenti.
Ma quali sono gli impieghi dell’Intelligenza Artificiale nel settore delle Risorse Umane?
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Il ruolo dell’AI nella gestione HR
L’Intelligenza Artificiale viene sfruttata soprattutto per la ricerca e la gestione dei candidati durante la fase di recruiting.
Sono stati infatti sviluppati diversi algoritmi in grado di intercettare profili in linea con le posizioni aperte dell’azienda. Spesso questi candidati sono passivi, ovvero non hanno applicato direttamente all’offerta di lavoro. L’AI gestisce anche gli annunci di lavoro, pubblicati secondo un timing specifico e indirizzati ad un target di riferimento.
Nella fase di screening, nello specifico, alcuni software altamente specializzati si occupano della profilazione del candidato e nella costruzioni di matrici di affinità. I software di Intelligent Screening analizzano i profili dei lavoratori in base alla loro esperienza, alle loro conoscenze e alle soft skills.
Grazie all’intelligenza artificiale è possibile svolgere rapidamente alcune procedure ripetitive, in cui il valore umano non è particolarmente rilevante. Per esempio, può essere impiegata nelle fasi di screening, nell’organizzazione e nella gestione dei colloqui e nella creazione di un ranking tra CV.
Nella fase di selezione, l’AI fornisce in maniera automatica un feedback ai candidati. Non sono infatti rare le lamentele dei lavoratori quando, dopo aver sostenuto un colloquio, non si riceve alcuna risposta.
Alcuni software sono anche in grado di catalogare i candidati in base alla loro attitudine verso ruoli low-skilled (che verranno quindi gestiti da tools AI) e quelli che aspirano a posizioni più alte, che saranno gestiti direttamente dai recruiter aziendali.
I vantaggi e gli svantaggi dell’Intelligenza Artificiale
Oltre a velocizzare il processo di ricerca e selezione del personale, l’AI aiuterebbe ad eliminare i bias cognitivi che influenzano l’assunzione di nuovo personale. I bias rappresentano delle distorsioni che l’essere umano compie quando fa una valutazione su fatti o avvenimenti.
In questo caso, per esempio, spesso i recruiter si fanno influenzare dalle interviste effettuate con candidati precedenti, tendendo inconsciamente a fare dei paragoni. Durante i colloqui, inoltre, capita spesso di farsi influenzare dal carattere dell’aspirante lavoratore. Una persona socievole e loquace ha infatti più probabilità di essere assunta rispetto ad una personalità più timida o introversa.
E’ importante ricordarsi che i software AI sono comunque progettati da esseri umani. Non è escluso quindi che le macchine possiedano delle distorsioni dettate dai programmatori. Proprio per questo motivo è importante investire nella ricerca del machine learning e aggiornare costantemente i propri strumenti digitali.
L’impiego dell’Intelligenza Artificiale nelle Risorse Umane, però, suscita non pochi dubbi. Questi strumenti tecnologici potrebbero privare della componente umana fondamentale in questo settore. Il rischio è quello di trasformare dei processi normalmente basati sulle emozioni in semplici automazioni e in processi del tutto impersonali.
Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale ad EcommerceWeek
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