Entro la fine del 2017, il mercato dell’Intelligenza Artificiale è destinato a raggiungere i 2,4 miliardi di fatturato. Entro il 2025 invece i ricavi sfioreranno i 59 miliardi. Cifre astronomiche per un settore mai come oggi così fiorente e destinato a qualcosa di superiore.
L’intelligenza artificiale sta investendo ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Pensiamo soltanto ai chat-bots, quei sistemi di assistenza automatica che sempre più siti web e piattaforme online implementano per fornire agli utenti un supporto 24/7 e interattivo prossimo alla perfezione. Ma non dobbiamo neanche dimenticarci dei video a guida autonoma o dei software per stimolare lo sviluppo della ricerca scientifica, o gli strumenti di analisi finanziaria. Insomma, ogni scusa è buona perché l’AI possa diventare ben presto presente in tutti i campi dello scibile umano e in ogni attività.
Il caso Intel
L’azienda di Santa Chiara lavora da anni nel settore dell’intelligenza artificiale, in particolare nel campo del machine learning, fornendo processori a più del 97% dei server coinvolti nel processo. Intel aveva dichiarato l’intenzione di portare l’intelligenza artificiale a essere 100 volte più veloce entro il 2020. Come? Attraverso investimenti massicci, per esempio. L’azienda ha annunciato un investimento di un miliardo di dollari su ricerca e sviluppo nel settore del deep learning.
Alcune linee guida per uno sviluppo coerente alle odierne dinamiche di mercato
– Concentrarsi sul modo in cui si crea il prodotto, combinando software e hardware in maniera innovativa e portante.
– Ascoltare quello che i clienti vogliono e capire al tempo stesso ciò di cui hanno bisogno.
– Considerare tutti i costi di gestione e manutenzione del prodotto, compresa l’usabilità e la riduzione al minimo dell’errore.
– Assumere un team di persone motivate e ambiziose.
Intelligenza artificiale? Un mercato in espansione
La ricerca visuale sarà sempre più basata sull‘intelligenza artificiale. Questo tipo di tecnologia permette a un software di imparare sulla base dei dati che vi vengono instillati. In questo senso, durante una ricerca visuale, l’AI dovrà identificare tutti gli oggetti presenti nell’immagine scelta, ed effettuare una ricerca per trovare articoli di simile fattura. Data la montagna di immagini, oggetti e figure che si trovano sul Web, si potrà capire bene quanto complesso sia tutto il procedimento.