L’intelligenza artificiale è parte integrante della nostra routine quotidiana. Il numero di strumenti che fanno leva su una simile tecnologia è in costante aumento. Tra robot, chatbot, big data, automated machines, il mondo si sta evolvendo e adattando a quelli che sono i ritmi imposti dalla Digital Transformation.
Le università incoraggiano ricerche e progetti volti alla diffusione di tecnologie dalla qualità sempre più elevata e con prestazioni d’eccellenza. Le aziende non cercano altro. L’intelligenza artificiale è una vera rivoluzione. Tutti impazziscono per ciò che si può ottenere servendosi dei suoi molteplici servizi.
Che valore ha l’intelligenza artificiale per un brand?
Partiamo dal presupposto che la maggior parte delle imprese italiane, oggi, non sono ancora aggiornate digitalmente per poter sfruttare appieno i benefici dell’Intelligenza Artificiale. Devono sviluppare competenze adeguate, formarsi e integrare strumentazioni specifiche. Perché il mercato dell’Intelligenza Artificiale vale 18,3 miliardi di dollari. E presto potrebbe raggiungere la cifra record di 200 miliardi di euro.
È proprio l’estrema versatilità dell’Intelligenza Artificiale a far sì che sempre più professionisti e imprese anelino a sfruttarla. Pensiamo all’uso dei chatbot per migliorare il customer care, al cognitive search che ottimizza la gestione delle informazioni in azienda, all’AI come strumento per creare campagne marketing impeccabili.
Inoltre l’AI permette ai professionisti di:
– Utilizzare l’immensa mole di dati di cui sono in possesso analizzandola con semplicità.
– Ottimizzare le campagne media e migliorare il ROI.
– Personalizzare i progetti su misura delle preferenze dei singoli utenti, creando contenuti unici e mirati.
Anche il settore dell’e-health si sta avvalendo del contributo fornito dall’intelligenza artificiale. Perché la tecnologia può aiutare a prevenire le malattie attraverso i processi di machine learning, guidati da algoritmi particolarmente potenti ed efficienti. Analizzando i dati si possono effettuare delle predizioni su un’infinità di questioni diverse. Rilevando di conseguenza problemi e anomalie.
E per un ecommerce, a che cosa serve l’AI?
La stessa analisi predittiva utilizzata nell’e-health si può trasferire sul piano del customer behaviour. Personalizzando ad esempio l’esperienza del consumatore attraverso tutte le fasi del processo di acquisto. Oppure rispondendo immediatamente alle domande dei clienti in merito a un prodotto specifico. E soprattutto, aiutando ciascun consumatore a compiere la scelta giusta nella maniera più semplice e veloce possibile.