Instagram Advertising, la prima piattaforma social per condivisione di immagini guarda al marketing.
Premettendo che per tutte le attività di commercio elettronico l’utilizzo di social network costituisce una delle armi migliori per diversi aspetti – come testimoniano le evoluzioni di Facebook con l’inserimento prossimo del pulsante “buy” o di Twitter che fornisce card altamente personalizzabili – il social principe di condivisione di immagini creato per la piattaforma mobile si presta, proprio attraverso le caratteristiche che maggiormente lo definiscono, come strumento preferenziale per tali finalità.
Esso infatti veicola immagini, mezzo molto efficace comunicativamente parlando, il più utilizzato anche su altre piattaforme non espressamente ad esso dedicate; la forza di contenuti di questo tipo sta nell’immediatezza dei messaggi che trasmettono, la quale consente una consultazione rapida; spesso oggi la sola possibile (un video ad esempio comporterebbe del tempo speso per guardarlo dall’inizio alla fine).
Il secondo fattore è che Instagram sia stato pensato in principio per l’utilizzo attraverso dispositivi mobili e, intendendolo come strumento per veicolare attività di vendita online, questa sua predisposizione lo elegge come particolarmente adatto, se consideriamo il crescente utilizzo di smartphone per acquistare prodotti sul web; nonché la caratteristica di questi dispositivi di poter essere utilizzati in qualsiasi momento e luogo. Si tratta insomma di una delle più grandi piattaforme mobile al mondo per contenuti pubblicitari, forte dei suoi oltre 300 milioni di utenti.
Con l’Instagram Advertising sarà possibile generare conversioni come un e-commerce
Non a caso, l’utilizzo di questo social network nelle sue funzionalità standard era già teso alla promozione di prodotti da parte di molte attività commerciali; ma oggi vediamo nascere le sue prime vere funzionalità integrate in ottica marketing, tese a trasformare gli utenti in acquirenti con un solo clic.
E’ infatti arrivato il momento in cui i venditori potranno inserire link alle pagine di riferimento direttamente dal contenuto pubblicato sulla piattaforma.
Pare che le prossime novità non andranno comunque nella stessa direzione del “Social di famiglia” – Facebook, con il suo pulsante per acquistare – ma saranno volte a facilitare sempre di più l’indirizzamento alle pagine desiderate tramite link attraverso gli stessi contenuti, più similmente alle card di Twitter.
Coinvolgere l’audience in modo deciso
Lo spirito alla base di tale strategia, è quello di convincere i brand di come sia più fruttuoso puntare sul catturare in modo forte e funzionale l’attenzione dell’utente; piuttosto che abbracciare strategie basate sulla ridondanza e il numero di click.
Il tentativo è quello di preservare l’esperienza del cliente, proponendo contenuti pubblicitari discreti ed in grado di amalgamarsi a quelli pubblicati dagli iscritti alla piattaforma; riservando loro la possibilità di nasconderli o segnalarli come indesiderati. Immagazzinando tali preferenze, il Social lavora nell’ottica di fornire proposte che possano essere sempre più personalizzate e di conseguenza meno indesiderate.