La ripresa economica in Italia non procee con lo stesso passo degli altri Paesi europei, ma i dati sull’andamento sono incoraggianti. Specialmente per ciò che riguarda l’industry 4.0. Secondo le ultime statistiche l’Italia mantiene una posizione stabile in Europa in tema tecnologie 4.0., con oltre 5.400 imprese manifatturiere high-tech.
Siamo sopra la media europea sia per numero di imprese legate all’alta tecnologia che per produzione di robot industriali e adozione di tecnologie quali cloud, Iot, M2M communication. Ingenti risorse vengono investite ogni anno in ricerca scientifica e tecnologica. Ne consegue che l’Italia è un paese ricco di potenzialità e prossimo a fare la differenza in futuro in quanto a competenze digitali. Merito senz’altro delle iniziative attuate dal Governo per affrontare la Digital Transformation al meglio delle nostre possibilità.
Industry 4.0: cosa si è fatto finora
Il Piano nazionale “Impresa 4.0” è stato varato per permettere all’industry 4.0 di svilupparsi adeguatamente nel segno di una collaborazione tra Stato e imprese sempre più mirata. Il Governo ha stanziato risorse notevoli volte a promuovere il nostro tessuto industriale. Uno sforzo particolare concerne lo sviluppo delle infrastrutture tecnologiche, come ad esempio il potenziamento della banda ultra-larga.
Entro quest’anno, si prevede di raggiungere una copertura nazionale completa della banda ultra-larga, limitata ancora a poco più di metà del suolo italiano. L’arretratezza della velocità di trasmissione digitale di dati e informazioni è il punto debole del nostro profilo tecnologico. Rispetto alla media europea c’è ancora molto su cui lavorare. Fondi e iniziative non mancano di dire la loro, specialmente in settori quali AR, VR, data management, analytics.
Come se la cava l’Italia?
Il nostro Paese rientra nella Top 10 dei Paesi a più alta proliferazione tecnologica. Un dato incoraggiante.
Nel settore della robotica l’Italia è sita al 7 posto al mondo, con una produzione annua di quasi 9mila unità. Per quanto riguarda l’IoT, il valore in Italia di un simile mercato cresce costantemente. Smart Metering e Smart Car sono i comparti più quotati, seguiti a ruota dallo Smart Building e dall’IoT per la logistica Industriale. Bene anche per Smart City e Smart Home. Dati positivi anche per il Machine-to-Machine Communication, settore in cui l’Italia può dire la sua con orgoglio.